Il governo ha presentato un emendamento soppressivo dell'art. 41 bis del decreto Aiuti bis, che giovedì approda alla Camera e dovrà tornare al Senato la settimana prossima per la modifica.
Decreto aiuti, le novità
L'articolo che l'esecutivo intende abolire prevede un "trattamento economico accessorio", anche in deroga al tetto di 240mila euro previsti per i manager pubblici, per le figure apicali delle forze dell'ordine, delle forze armate e della Pubblica amministrazione.
Le polemiche
La norma, passata in commissione a Palazzo Madama martedì, aveva scatenato pesanti polemiche: una mossa che era stata vista come l'ennesima riprova della non curanza dei Palazzi di potere dinanzie alle sorti del Paese in un momento storico ed economico molto delicato.
Emendamento al decreto Aiuti bis o in ter con un odg apporvato dai partiti - Il decreto, dunque, sarà approvato a Montecitorio con una modifica rispetto a quello uscito da Palazzo Madama, dove dovrà tornare la settimana prossima. Quella di martedì sarebbe dovuta essere l'ultima seduta di lavoro per il Senato ma, nell'ultimo miglio della campagna elettorale, i senatori dovranno tornare a lavoro. A meno che - spiegano fonti di Palazzo Chigi - le forze politiche non decidano all'unanimità di "approvare l'ordine del giorno che dispone la soppressione dell'articolo nel decreto Aiuti Ter".
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