Frascati, Lorenz accoltellato al cuore a 16 anni per una felpa: rischia la vita
La famiglia della vittima è sconvolta e furiosa: «Alessio ha usato un coltello preso in cucina»

Lorenz M., 16 anni, studente dell’istituto "Buonarroti" di Frascati, si trova in condizioni critiche al Policlinico di Tor Vergata dopo essere stato accoltellato al cuore sabato scorso davanti a Villa Torlonia. Ricoverato nel reparto di terapia intensiva con prognosi riservata, è circondato dall’affetto della sua famiglia e degli amici, che sperano in un miracolo.
Chi è Lorenz
Lorenz è descritto dai suoi conoscenti come un ragazzo tranquillo, appassionato di sport e benvoluto nella comunità di Frascati. Vive con la sua famiglia in una villetta vicino a via di Vermicino e non ha mai avuto problemi. Quella sera era uscito, come di consueto, per incontrare gli amici, ignaro del pericolo che lo aspettava.
Il debito di 60 euro e l'aggressione
Ad accoltellarlo è stato Alessio P., 14 anni, suo coetaneo e studente dello stesso istituto. Il motivo dell’aggressione sarebbe legato a un debito di 60 euro per l’acquisto di una felpa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Alessio aveva più volte chiesto il denaro a Lorenz, senza ottenere risposta. Deciso a vendicarsi, sabato sera è uscito di casa con un coltello da cucina.
L’aggressione è avvenuta davanti ai cancelli di Villa Torlonia, in una zona frequentata dai giovani della movida dei Castelli Romani. Dopo aver ricevuto diversi fendenti, Lorenz è crollato a terra e ha subito due arresti cardiaci. I sanitari dell’Ares 118 sono riusciti a rianimarlo sul posto prima del trasporto in ospedale.
Chi è Alessio e la sua confessione
Alessio P., 14 anni, fino a quel momento incensurato, si è allontanato subito dopo l’aggressione. È stato rintracciato poco dopo a casa della fidanzata a Ciampino. Interrogato dagli investigatori, ha confessato immediatamente e ha indicato il luogo in cui aveva nascosto l’arma, un coltello da cucina prelevato dalla casa della madre a Grottaferrata. Attualmente, si trova nel carcere minorile con l’accusa di tentato omicidio.
Le reazioni della famiglia di Lorenz
La famiglia della vittima è sconvolta e chiede giustizia. Simona, una cugina di Lorenz, accusa apertamente i genitori dell’aggressore: «Non hanno saputo controllarlo. Sapeva già cosa voleva fare quando è uscito di casa armato». Anche altri parenti sottolineano come oggi i ragazzi siano sempre più inclini alla violenza per futili motivi.
Le indagini continuano per capire se Alessio abbia avuto aiuto nella fuga e se dietro il debito della felpa si nasconda un giro più ampio di commercio di abbigliamento di dubbia provenienza.