IMOLA. Ancora un dramma, ancora una giovane vita stroncata. Giulia aveva solo 16 anni quando la mamma l'ha trovata senza vita sul divano di casa.
I fatti
Hanno un dubbio e per questo hanno chiesto con un esposto l’autopsia sul corpo della figlia Giulia, 16 anni, che soffriva dalla nascita di un “prolasso mitrale valvolare”, morta sedici ore dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer a Bastiglia (Imola).
La vaccinazione, come si apprende da Il fatto Quotidiano, è avvenuta mercoledì nel pomeriggio, il giorno dopo la ragazzina è stata trovata senza vita sul divano di casa della madre.
I genitori vogliono la verità
“A tanti salva la vita, ad alcuni, come a Giulia, forse l’ha tolta, ma non per questo sono contrario al vaccino. La rabbia c’è, è inevitabile, come il forte dubbio che a provocare la morte di nostra figlia sia stato il vaccino, ma fino a quanto non ci sarà l’esito dell’autopsia il dubbio resta tale” ha detto il padre Lorenzo Lucenti, in una intervista a Il Giorno.
La madre Oxana racconta che la figlia le aveva detto di non aver voglia di farlo per la paura dell’ago “ma tanto è da fare, devo cominciare la scuola’.
La reazione al vaccino
Dopo la somministrazione la 16enne aveva detto di aver un po’ di dolore al braccio. Non aveva febbre. La madre va al lavoro e la sente al telefono alle 13, il padre alle 13.3o. Tutto sembra tranquillo, ma quando la donna torna a casa nel pomeriggio la figlia non respira:
“Oltre al massaggio cardiaco, le ho fatto anche la respirazione bocca a bocca, e intanto la chiamavo: ‘Giulia, Giulia, svegliati’. Ho telefonato a Lorenzo, e al 118. “Giulia svegliati’, ripetevo, ma nostra figlia, purtroppo, non si è più svegliata”. Quando l’ambulanza del 118 è arrivata non c’era più nulla da fare.(Ilfattoquotidiano)
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