Virus in Campania aumentano drasticamente i positivi, ma soprattutto i morti: più del doppio in sole 24 ore. Non si sa più come fare

IN CAMPANIA 1.573 NUOVI CASI, 29 MORTI E 2.041 GUARITI

Sono 1.573 i casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in CAMPANIA. 156 dei quali identificati da test antigenici rapidi. Dei 1.573 nuovi positivi, 77 sono risultati sintomatici. I tamponi del giorno sono 19.886, di cui 2.829 antigenici. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi processati è pari al 7,91%.

Il totale dei positivi da virus in CAMPANIA

Dall'inizio dell'emergenza virus è 248.165 (di cui 3.543 antigenici), il totale dei tamponi processati è 2.733.904 (di cui 72.503 antigenici). Sono 29 i decessi inseriti nel bollettino odierno dell'Unità di crisi della Regione CAMPANIA, 10 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 19 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri.

I decessi da virus registrati in CAMPANIA

I decessi all'inizio della pandemia da Covid-19 sono 4.082. I nuovi guariti sono 2.041 guariti: il totale dei guariti sale così a 174.901. In CAMPANIA sono 110 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.290 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. Intanto nuova ordinanza in Campania, nuova ordinanza in arrivo nella terra di De Luca: il sindaco firma, pronti a chiudere. L'allerta sui nuovi casi di Coronavirus non si ferma, in arrivo una nuova ordinanza: la regione Campania continua ad essere colpita duramente. In alcune zone si ipotizza un nuovo lockdown.

Le ipotesi

Una sorta di mini lockdown a Pollica. Il sindaco Stefano Pisani ha firmato un’ordinanza contenente provvedimenti restrittivi per prevenire l’ulteriore diffusione del virus – come riporta il sito web  radioalfa.it – dopo i contagi accertati nelle ultime ore, che hanno fatto salire i complessivi ad 8 casi, Previsto lo stop agli spostamenti anche all’interno del proprio comune (salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute o per usufruire dei servizi non sospesi); chiusi i mercati ad eccezione delle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari; chiusi ristoranti e bar che potranno con effettuare esclusivamente l’asporto fino alle 22; didattica a distanza in tutte le scuole.

Colpiti anche i bambini

Il virus continua a spaventare, anche i bambini presi di mira. Infatti, appena due giorni fa anche un bambino campano è risultato positivo. Non riusciamo più a contenere il virus. Bisogna prendere seri provvedimenti.

Boom di contagi a San Prisco:

Il sindaco, molto preoccupato, annuncia che a breve sarà costretto a chiudere le scuole. L’escalation di coronavirus nel comune alle porte di Santa Maria Capua Vetere è ripresa. In pochi giorni si è passati da 8 a 46 positivi.

San Prisco in lockdown

Fa parte di una lista di comuni monitorati dalla regione Campania. In ragione di un numero di contagi molto preoccupante come percentuale in base ai tamponi effettuati”. Si legge in un post su Facebook del sindaco Domenico D’AngeloIn pochi giorni siamo passati a 46 positivi. Si tratta in prevalenza di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, in virtù di questo abbiamo una percentuale di positivi che abbracciano quasi tutte le fasce di età. Al momento nessuna di queste persone presenta una sintomatologia tale da dover ricorrere alle cure ospedaliere, anzi una buona parte, fra cui molti bambini e adolescenti a partire dai 13 mesi fino ai 16 anni, è del tutto asintomatica”.

Le norme

Come “dagli incroci delle normative e disposizioni vigenti in base a questi dati che ci collocano fra i comuni attenzionati, a breve saremo costretti a porre in essere, attraverso una ordinanza sindacale, alcune misure atte a contenere il dilagare dei contagi, in primis la chiusura delle attività didattiche di ogni ordine e grado in presenza sul territorio comunale, e a seguire delle limitazioni per le attività commerciali non essenziali. Contestualmente sono state sollecitate le forze dell'ordine ad adoperare dei controlli più frequenti e più stringenti”.

E ancora aggiunge:

“Le misure potranno essere riviste di settimana in settimana, ma con questi ritmi assolutamente negativi siamo proiettati senza tanti giri di parole verso un inopportuno lockdown totale per tutta il nostro territorio".

Intervenire ora

"È importante quindi invertire la tendenza per una questione di salvaguardia della salute come priorità assoluta ma anche per una tutela economica delle attività commerciali locali che potrebbero non reggere l'urto di una improvvida chiusura totale”. (Napolitoday) Leggi anche:Reddito di Cittadinanza, cambia tutto da febbraio: per chi e cosa succede Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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