La mamma di Nadia Toffa rompe il silenzio: "Le Iene? Mai più sentiti"
A cinque anni dalla scomparsa, la Fondazione Nadia Toffa sostiene la ricerca e i più deboli, mantenendo vivo il ricordo della giornalista delle Iene.
Nadia Toffa ha lasciato un’eredità speciale ai suoi genitori, chiedendo loro di portare avanti i suoi progetti e le sue idee, con un’attenzione particolare verso i più deboli e la ricerca scientifica. Margherita Rebuffoni, madre della giornalista scomparsa, ha mantenuto la promessa istituendo la Fondazione Nadia Toffa, dedicata alla raccolta fondi per la ricerca e al sostegno dei bisognosi.
"Il dolore non passa, ma quello che facciamo per lei ci aiuta a sopportarlo", ha raccontato la madre in un’intervista al Corriere della Sera. "Oggi rimane la serenità, perché sto facendo quello che lei mi ha chiesto. Questo ci consente di incontrare persone che le volevano bene".
Un legame vivo attraverso i suoi abiti e i suoi servizi
Per sentire ancora vicina Nadia, la madre indossa spesso i suoi abiti: "Mi sembra di essere ancora abbracciata a lei. Nadia io non la sogno mai, però la sento sempre vicina".
Ma l’eredità di Nadia non si ferma ai ricordi personali: i suoi servizi giornalistici continuano a essere mandati in onda, mantenendo vivo il suo impegno investigativo.
Le inchieste mai pubblicate
Tra i lavori di Nadia emergono anche inchieste rimaste inedite, spesso realizzate sotto copertura e legate a temi delicati come la Terra dei Fuochi. "Ci sono cose che non sono mai state dette o pubblicate perché coperte da segreto investigativo. Lo abbiamo scoperto solo di recente", ha rivelato mamma Margherita.
Molti di questi servizi, consegnati alle autorità, evidenziano il coraggio e la dedizione della giornalista. "Non ci raccontava tutto quello che faceva, e forse è meglio così: saremmo stati ancora più preoccupati".
Il distacco con Le Iene
Nonostante il contributo significativo di Nadia al programma Le Iene, oggi i rapporti tra la famiglia e la redazione si sono raffreddati. "Li abbiamo visti al funerale, ma non li abbiamo mai più sentiti. Mandano ancora in onda i suoi servizi, ma forse alla famiglia sono un po' meno grati. Per noi, però, non importa: abbiamo la fondazione e parliamo di lei. Questo è ciò che conta davvero".
Un'eredità che guarda al futuro
L’impegno della Fondazione Nadia Toffa continua a trasformare il dolore in un messaggio di speranza. Attraverso la raccolta fondi, i libri postumi e il sostegno ai più deboli, la memoria della giornalista rimane viva, rappresentando un faro di ispirazione per chi lotta per una società migliore.