Conte al Senato per la fiducia: "Bisogna voltare pagina e rilanciare il Paese”. Dopo aver incassato la fiducia ieri sera alla Camera con 321 sì, 6 in più della maggioranza assoluta grazie al supporto dell'ex forzista Renata Polverini e sette ex M5s del Gruppo Misto, oggi per Giuseppe Conte c'è il test più difficile da superare, ossia la prova della fiducia al Senato.
Il premier
Arriva a Palazzo Madama alle 9:30 e comincia a parlare alle 9:44. Ricordando per prima cosa la scomparsa di Emanuele Macaluso, storico dirigente comunista, definito "un grande protagonista della vita politica e culturale italiana".
Il suo discorso, incentrato sull'appello ai volenterosi che hanno a cuore il destino dell'Italia, ripercorre l'intervento pronunciato ieri alla Camera.
Si apre con un richiamo a quel "progetto di Paese di quei 29 punti" programmatici presentati all'inizio dell'esperienza di governo e rivendica che "c'era una visione e una forte spinta ideale, un chiaro investimento di fiducia".
Annota che "ora un uragano sta sconvolgendo il nostro destino collettivo" e che "anche la politica è stata costretta a misurarsi con scienza e tecnica per rispondere a emergenza e crisi economica". Alla sua maggioranza, il presidente anche parlando a Palazzo Madama riconosce che "è riuscita a dimostrare grande responsabilità".
Fino al pomeriggio seguirà il dibattito parlamentare
Intervallato da una pausa sanificazione. Intorno alle 17.30 dovrebbe arrivare l'eventuale replica del premier. Poi le dichiarazioni di voto e la "chiama" dei senatori per la votazione. Infine il risultato finale della fiducia intorno alle 20.30.
"Abbiamo introdotto e portato a regime, fino al 2029, per la prima volta la fiscalita' di vantaggio per tutte le imprese che operano nel Mezzogiorno. Se non corre il Mezzogiorno non corre l'Italia, abbiamo introdotto un taglio dei contributi previdenziali del 30 per cento per i primi tre anni e poi a calare". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe CONTE, nel suo intervento in Senato.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
Nel corso delle comunicazioni sulla situazione politica in aula al Senato, ha chiarito che "purtroppo al culmine di alcune settimane di attacchi anche mediatici molto aspri, devo dirlo a volte anche scomposti, alcuni esponenti di Italia Viva hanno anticipato e poi confermato di volersi smarcare da questo percorso comune".
Il Governo
Ha ricevuto da una parte della maggioranza stessa 'accuse di nel contempo di immobilismo e di correr troppo, di accentrare i poteri e di non avere la capacita' di decidere.
Vi assicuro che e' complicato, molto complicato governare in queste condizioni, con chi continuamente dissemina mine sul percorso comune e mira a logorare un equilibrio politico pazientemente raggiunto dalle forze di maggioranza". Cosi' il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nelle sue comunicazioni sulla situazione politica, in Aula al Senato. (Repubblica)
Leggi anche:
Nuova ordinanza in arrivo in Campania, De Luca cambia ancora: "Slittano tutte le riaperture”. Il calendario
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo