L'Aquila Capitale italiana della cultura 2026, l'annuncio del ministro Sangiuliano
La proclamazione è avvenuta durante la cerimonia in corso a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero
L'Aquila è stata ufficialmente nominata Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2026, una decisione presa dalla Giuria presieduta da Davide Maria Desario e composta da membri autorevoli come Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi e Isabella Valente.
Questa designazione segue l'entusiasmante presentazione del dossier della città, intitolato 'L'Aquila. Città Multiverso', che ha enfatizzato i cinque pilastri fondamentali del suo progetto culturale.
I pilastri della candidatura
Il dossier presentato dall'Aquila si distingue per i suoi cinque pilastri: Multiculturalità, Multidisciplinarità, Multitemporalità, Multiriproducibilità e Multi-naturalità. Questi concetti riflettono l'identità unica della città e delineano i principi fondamentali su cui si basa la sua proposta culturale.
Significato della designazione
Essere nominata Capitale Italiana della Cultura non è solo un titolo onorifico per L'Aquila, ma rappresenta anche un'opportunità unica per la città di mostrare al mondo i suoi caratteri distintivi e di promuovere lo sviluppo culturale come motore di crescita sociale ed economica. Il contributo di un milione di euro messo in palio contribuirà ulteriormente a sostenere i progetti e le iniziative culturali della città durante il suo anno di celebrazione.
Contesto e Obiettivi
L'iniziativa Capitale Italiana della Cultura è stata istituita nel 2014 con l'obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio culturale italiano e promuovere il turismo e gli investimenti nel settore.
La valutazione delle candidature è affidata a una giuria indipendente composta da esperti nel campo della cultura e del turismo, che raccomanda al Ministro della Cultura il nome del comune ritenuto più idoneo per il titolo. Il Consiglio dei Ministri assegna poi ufficialmente il titolo di Capitale Italiana della Cultura.
L'Aquila ha ricevuto un riconoscimento di prestigio nazionale con la sua designazione come Capitale Italiana della Cultura per il 2026. Questa opportunità offrirà alla città la possibilità di mostrare al mondo la sua ricca eredità culturale e di promuovere lo sviluppo sociale ed economico attraverso progetti innovativi e inclusivi.