De Luca sempre un passo avanti, anticipa tutto e tutti e salva la Campania. Al via la vaccinazione e come promesso dallo sceriffo, la Regione Campania sarebbe stata la prima ad uscire dalla pandemia ed è ciò sta cercando di fare, anticipando la data del vaccino.
I due Policlinici, su indicazione della Unita' di Crisi della Regione Campania, daranno il via alla campagna di somministrazione del vaccino prodotto dall'azienda Pfizer (Biontech) che ha particolari caratteristiche di composizione, conservazione e stoccaggio, tanto che risulta necessaria una adesione preventiva, onde evitare sprechi.
L'accettazione dell'offerta (che ha registrato numeri importanti) comportera' la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni l'una dall'altra.
De Luca - La nota
"La data dell'inizio della Campagna vaccinale e' stata anticipata cosi' da consentire la somministrazione, e quindi la copertura immunizzante, a piu' persone il prima possibile.
Tra questi molti studenti e specializzandi, concreto esempio per diffondere e sensibilizzare la cultura della vaccinazione. Per quel che riguarda il piano operativo, abbiamo allestito nell'edificio 3 di Cappella Cangiani, una delle strutture della nostra Azienda, il Centro Vaccini con ampi ambulatori e laboratori;
Una intensa attivita' organizzativa, avviata da settimane, svolta sinergicamente con l'Ateneo Vanvitelli che ringrazio per il prezioso gioco di squadra", spiega Antonio Giordano, direttore generale dell'Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli.
De Luca
"I vaccini sono la migliore arma a nostra disposizione nella battaglia al Covid - dichiara la direttrice generale della Federico II Anna Iervolino -.
Bisogna proteggere innanzitutto gli operatori sanitari e coloro che sono impegnati in prima linea
Noi dell'azienda ospedaliera Federico II siamo pronti per l'avvio della campagna vaccinale, con cui vogliamo testimoniare riconoscenza a quanti hanno assicurato un contributo straordinario al servizio sanitario e sottolineare l'importanza della ricerca quale motore per il progresso dell'intera societa'"
Nuova ordinanza per la Campania, da domani cambia tutto. Le disposizioni fino al 2021
Di nuovo lockdown. La Campania rientra in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio così come previsto dal nuovo Decreto Natale. Le misure tornano ad alleggerirsi il 4, per chiudere ancora in rosso il 5 e 6 gennaio. Ecco in sintesi cosa è consentito fare e cosa no.
Spostamenti - Fermo restando che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento. E che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari, fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici.
De Luca - Campania zona rossa, le deroghe
Ma ci sono alcune deroghe: nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22.
Nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all'interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un'altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l'autocertificazione.
Visite a parenti non autosufficienti
Gli spostamenti saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse.
Ricongiungimento per coppie che vivono in città diverse - E' possibile spostarsi solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione.
Multe per gli spostamenti
In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che puo' essere aumentata di un terzo se la violazione avviene "mediante l'utilizzo di un veicolo".
Attività commerciali
Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.
Messe
I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti e' possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km. Feste ed eventi - Le feste all'interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.
Sport
E' consentito svolgere sia attivita' motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attivita' sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all'aperto.
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