Papa Francesco annuncia la canonizzazione di Carlo Acutis
Il giovane "patrono di Internet" sarà proclamato santo il 27 aprile, mentre Frassati sarà canonizzato durante il Giubileo dei giovani.
Papa Francesco ha annunciato la data della canonizzazione di Carlo Acutis, il 15enne morto nel 2006 a causa di una leucemia fulminante. La cerimonia avrà luogo il 27 aprile 2025, durante il Giubileo degli adolescenti. Acutis, già beatificato nel 2020 e noto come il "patrono di Internet," è un simbolo per le nuove generazioni.
Acutis si è spento il 12 ottobre 2006 all’ospedale San Gerardo di Monza, dopo un rapido decorso della malattia. La sua intercessione è stata riconosciuta miracolosa in occasione della guarigione di una giovane ragazza costaricana, che, a seguito di un grave trauma cranico, è guarita contro ogni previsione medica grazie alle preghiere rivolte al beato.
Un santo in jeans e felpa
Carlo Acutis è noto non solo per la sua fede profonda, ma anche per il suo aspetto semplice e contemporaneo. Dall’aprile 2019, il suo corpo riposa nel Santuario della Spogliazione ad Assisi, esposto al pubblico con il suo abbigliamento quotidiano: jeans, felpa e scarpe da ginnastica. Questa immagine lo ha reso un modello vicino e riconoscibile per i giovani credenti di tutto il mondo.
Pier Giorgio Frassati: un altro giovane santo in arrivo
Nella stessa occasione, Papa Francesco ha annunciato la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati, giovane studente torinese morto nel 1925. Frassati, figlio del fondatore de La Stampa e membro di diverse associazioni cattoliche, è ricordato per il suo impegno spirituale e sociale.
La canonizzazione di Frassati si terrà durante il Giubileo dei giovani, tra il 28 luglio e il 3 agosto 2025. La sua figura continua a ispirare generazioni, in particolare attraverso il lavoro pastorale svolto dagli oratori a lui dedicati, come quello nel quartiere Libertà di Monza.
Un messaggio per le nuove generazioni
L’annuncio della canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati rappresenta un forte invito per i giovani a riscoprire il valore della fede e dell’impegno sociale. Entrambi i futuri santi incarnano modelli di santità moderna, capaci di parlare al cuore delle nuove generazioni in un contesto in continua evoluzione.
"Carlo e Pier Giorgio ci mostrano che la santità non è lontana da noi," ha dichiarato Papa Francesco, "ma è una strada che tutti possiamo percorrere con fede, amore e dedizione."