Ucraina, due jet russi intercettano e danneggiano un drone Usa sul Mar Nero. Mosca: "E' caduto per una manovra brusca"

L'escalation del conflitto in Ucraina sta diventando sempre più reale a seguito dell'ultimo incidente tra russi e americani. Due jet russi hanno costretto un drone MQ-9 Reaper dell'aeronautica Usa a un atterraggio forzato sulle acque internazionali del Mar Nero, danneggiando l'elica e costringendo gli operatori a far scendere il drone in acqua. Washington ha convocato l'ambasciatore russo per protestare, ma Mosca ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.
Guerra Ucraina, si rischia conflitto internazionale
Il generale dell'aeronautica Usa ha definito l'incidente un "atto pericoloso e non professionale da parte dei russi". La Casa Bianca ha espresso preoccupazione per il rischio di escalation non intenzionale.
Il Dipartimento di Stato Usa intende contattare i funzionari russi per comunicare le loro preoccupazioni, ma ha chiarito che non sarà dissuaso dal volare e operare sul Mar Nero, in quanto non appartiene a nessuna nazione.
La versione russa afferma che il drone americano stava volando in direzione del confine di stato della Federazione Russa. Il controllo delle forze aerospaziali russe ha registrato il suo volo in violazione dei confini dell'area del regime temporaneo per l'uso dello spazio aereo, istituito ai fini dello svolgimento di un'operazione militare speciale.
L'ambasciatore russo negli Stati Uniti ha definito la missione di ricognizione del velivolo una provocazione.
La missione di ricognizione del velivolo è stata una provocazione. Lo ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov al termine dell'incontro con l'assistente del segretario di stato per gli affari europei Karem Donfried.
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