Elezioni, vertice Pd: "Si proceda ad alleanza senza veti". Calenda: "Appello di Letta non è una risposta, vediamoci e chiudiamo"
ELEZIONI, LE ULTIME. "Ogni divisione rappresenterebbe un regalo alla destra che l'Italia non può permettersi". Così il Pd, che al termine della segreteria lancia un appello a Calenda e a Della Vedova per "un'alleanza senza veti reciproci". Ma per il leader di Azione e qeullo di +Europa "questo appello di Letta non è una risposta. Vediamoci e chiudiamo in un senso o nell'altro". Per Calenda è impossibile allearsi con ex 5 Stelle come Di Maio e Fico e con esponenti di forze che hanno detto "no" a Draghi come Fratoianni e Bonelli. Renzi, intanto, conferma di essere pronto a correre da solo. Per Salvini chi sceglie il Pd, sceglie più tasse. Di Maio presenta "Impegno civico", Crippa e D'Incà "Ambiente 2050".
Elezioni, Azione e +Europa: appello Pd non è risposta
"L'appello della segreteria del Pd non rappresenta una risposta ai temi politici che abbiamo posto ieri al segretario Letta. Risulta poco credibile, peraltro, il riferimento a un'alleanza nel solco di Draghi mentre si mantiene come prioritario l'accordo con forze che sono state sempre all'opposizione del governo Draghi. Vedremo se una risposta ci sarà e quale sarà. Restiamo in attesa". Lo affermano i segretari di Azione e +Europa, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova.
Calenda a Letta: appello Pd non è risposta, vediamoci e chiudiamo
"Enrico Letta sei troppo intelligente per considerare questo appello una risposta. Vediamoci oggi con +Europa e chiudiamo in un senso o nell'altro. Cosi ci facciamo male tutti. A dopo". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda in risposta all'appello del Partito Democratico di costruire un'alleanza "senza veti reciproci".
Pd: "Ogni divisione è regalo alla destra"
"Noi siamo impegnati a far prevalere lo spirito unitario perché crediamo che, per essere vincenti in questa situazione, sia assolutamente necessario valorizzare quel che unisce e non quel che divide. Ogni divisione oggi rappresenterebbe un regalo alla destra che l'Italia non può permettersi". E' l'appello approvato al termine della segreteria nazionale del Pd allargata ai vertici istituzionali e del partito.
Appello del Pd: "Si proceda ad alleanza senza veti"
Il Pd "fa appello a tutte le forze politiche con cui, dopo le dimissioni del governo Draghi, si è lavorato per fare nascere un campo di forze democratiche e civiche: si proceda, senza veti reciproci, a costruire un'alleanza che prosegua nel forte impegno europeista che l'esecutivo guidato da Draghi ha saputo interpretare e che sia in grado di dare all'Italia un governo capace di consolidare la crescita, combattere le diseguaglianze e affrontare con credibilità l'emergenza economica, sociale e ambientale e la difficile situazione internazionale". E' quanto scritto nell'appello approvato al termine della segreteria Pd.
Militanti e dirigenti Articolo 1: sì ad alleanza Pd-M5s
Duecentosessantuno militanti e dirigenti locali e nazionali di Articolo 1 hanno sottoscritto un documento nel quale auspicano la costruzione di un'alleanza con Pd, M5S e Si/Ev, in vista di un "partito del lavoro" socialista, ecologista e femminista. I firmatari, distribuiti su tutto il territorio nazionale, da Venezia a Ragusa, ritengono "profondamente sbagliata e politicamente incomprensibile la posizione del Pd di escludere dall'alleanza il M5s. Sbagliata è anche la scelta della Direzione nazionale di Articolo 1di partecipare alla lista elettorale del Pd", sostengono, dicendo No anche all'ipotesi di confluire dentro il partito Dem.
Accordo Italexit-Alternativa: "Uniti con unico simbolo"
"E' con estrema soddisfazione che Italexit per l'Italia con il suo leader Gianluigi Paragone e Alternativa con il presidente Pino Cabras, dopo un confronto sui temi e una valida collaborazione cresciuta mese dopo mese in Parlamento, annunciano di aver trovato l'accordo per presentarsi insieme alle elezioni politiche che si terranno il 25 di settembre". E' quanto si legge in una nota, in cui si sottolinea che "la decisione di unirci sotto un unico simbolo è stata presa in modo naturale".
Letta convoca alle 14:30 la segreteria del Pd
Enrico Letta ha convocato per le 14:30 la segreteria del Pd allargata ai vertici del partito.
Di Maio: "Tutti i leader appoggino Draghi sul tetto sul gas in Ue"
"Ai tavoli internazionali ora dobbiamo portare avanti i nostri punti con un governo che è là per gli affari correnti". Lo afferma Luigi Di Maio alla presentazione del nuovo soggetto politico, Impegno civico. "L'unico modo per portare ai tavoli Ue il governo in modo forte è fare in modo che tutti i partiti scrivano una lettera a Bruxelles a sostegno di Draghi sul tetto sul gas. Le famiglie non possono aspettare il voto. E' la mia prima proposta in campagna elettorale", aggiunge.
Di Maio: "Lasciamo a estremisti veti, noi per unità"
"Chi fece cadere il governo sono estremisti. Lasciamo a loro lo ironie e i veti, la nostra risposta è unità. La loro vittoria vuol dire isolarsi dall'Europa. Il fronte riformista deve essere unito. Credo che le ingerenze straniere saranno forti: per togliere ogni ombra chiediamo una Commissione d'Inchiesta nella nuova legislatura su questi legami". Lo afferma Luigi Di Maio alla presentazione del nuovo soggetto politico, Impegno civico.
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