Stamattina, in Campania, un passeggero senza biglietto si è scagliato contro il conducente del Bus. Nel giro di poche ore è anche giunta la solidarietà delle organizzazioni sindacali e la richiesta di più sicurezza. Come raccontato da SalernoNotizie.it , un passeggero sprovvisto di biglietto si è scagliato contro il conducente. Questo è accaduto stamattina 27 febbraio a Mercatello (Salerno.)

La solidarietà delle OO.SS della Campania

"Esprimiamo il nostro sdegno e condanniamo aspramente, l’ennesima e vile aggressione perpetrata, questa mattina a Mercatello sulla linea “8”, ai danni di un lavoratore di Busitalia Campania, da parte di un utente facinoroso, scagliatosi contro il verificatore, perché sprovvisto del titolo di viaggio". Questo il racconto in una nota dei sindacati, i quali cominciano con queste parole una lunga dichiarazione di solidarietà.

Cosa è successo

"E’ bastato davvero poco, ed in breve tempo dalle minacce verbali, si è passato a quelle fisiche, scatenando una violenza inaudita ed ingiustificata nei confronti del verificatore, che svolgeva solo il suo lavoro, a lui va Tutta la Nostra Solidarietà" Queste le parole dei sindacati, che hanno anche aggiunto la richiesta di più attenzione da parte delle Forze dell'Ordine.

Aggressioni ai conducenti: "Sempre più spesso"

"È indispensabile, pertanto, porre la massima attenzione sul tema della sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico locale, ora più che mai, visto il delicato momento che il paese sta vivendo. Questi rappresentano solo gli ultimi episodi, insieme ai casi di minacce con bottiglie di vetro rotte, coltelli messi ben in evidenza, coltellate subite che hanno fatto rischiare la vita ai lavoratori". Questo l'allarme dei sindacati, che continuano: "Senza dimenticare gli innumerevoli micro episodi di aggressioni e discussioni di ogni genere a carico di autisti di autobus e verificatori titoli di viaggio, più delle volte passati nella dimenticanza che oramai sempre più spesso si registrano".

L'appello al sindaco

Per questo chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno, di riattivare il tavolo “Sicurezza” nato prima della fase “uno” e che ha profuso ottimi risultati in questi mesi.

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Si aggiunge un nuovo caso di violenza sulle strade della Campania: un altro gruppo di giovani manda in ospedale un 22enne. La rissa scoppia per un sorpasso azzardato.

Scoppia la rissa

Come riportato da Fanpage.it, il tutto è iniziato a Barano d'Ischia attorno alle 22 di ieri sera, mercoledì 17 febbraio, quando due automobili hanno compiuto una manovra azzardata nel sorpassare una terza auto, con alla guida un 22enne. Poco dopo, le tre vetture si sono incrociate ancora, ed il ragazzo li ha si è fermato per invitarli ad andare più piano ed a guidare in maniera più sicura. I sette non hanno affatto "gradito" il consiglio. Così è scattata una nuova notte di violenza. Scesi dalle due vetture, il gruppo ha letteralmente assalito l'automobile del giovane, sfasciandola e aggredendo anche il giovane stesso, preso a calci e pugni.

L'arrivo delle forze dell'ordine

Gli amici della vittima hanno provveduto sia a chiamare i soccorsi, sia a rivolgersi alle autorità. Al termine della violenza, i ragazzi hanno reagito chiamando immediatamente i carabinieri. La vittima,  portata tempestivamente nell'ospedale di Lacco Ameno per le ferite riportate,  è ancora tenuta in osservazione dai medici. Inoltre, i carabinieri hanno identificato  gli aggressori, adesso indagati e accusati di lesioni personali aggravate e danneggiamento.

La denuncia dopo la violenza

Il  gruppo di giovani, tutti compresi tra i 21 e i 36 anni, dovranno pagare per diversi reati.  Alle lesioni aggravate si è aggiunto il mancato rispetto delle norme anti-contagio. Per uno di loro si è anche aggiunta la denuncia per porto abusivo di armi: nella sua automobile, infatti, è stato ritrovato un coltello a serramanico con una lama di dieci centimetri.

Un periodo di violenza tra i giovani

Sono numerose le vicende di violenza tra i giovani negli ultimi giorni: dal 13enne picchiato all'uscita da scuola da un gruppo di bulli, alla maxi rissa sul lungomare, sembra che nonostante le restrizioni in Campania stia imperversando la violenza tra le nuove generazioni. Leggi anche: Campania, il virus non si ferma: ancora decessi e ricoveri Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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