Tutta la città in preghiera per le sorti di Michele, un ragazzo di 15 anni che in queste ore lotta tra la vita e la morte all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.
Un terribile incidente stradale a Montella ha travolto la vita del ragazzo. L’adolescente si trovava in sella alla sua bicicletta nel centro della cittadina quando ha perso il controllo del mezzo.
E' caduto sull’asfalto e ha battuto violentemente la testa. Da una prima ricostruzione, pare che il 15enne abbia sterzato bruscamente per evitare l’impatto con un cane, perdendo poi il controllo della bicicletta.
Il cuore del ragazzo si è fermato a lungo prima di essere rianimato. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che si sono adoperati per rianimare il 15enne.
Città in preghiera per Michele
Da quanto si apprende, il cuore del ragazzo si è fermato a lungo prima che i sanitari riuscissero a rianimarlo. Adesso, secondo quanto riportato da Fanpage, Michele è ricoverato all’ospedale Moscati, dove è stata intubato: le sue condizioni di salute sono giudicate molto gravi e lotta tra la vita e la morte.
Il Covid uccide un altro medico in Campania, addio al dottor Mario della Calce: “Grazie per tutto quello che hai fatto”
Oggi il Covid ci ha strappato via un grande collega, buono, amorevole, scrupoloso e attento……insomma un vero Medico! RIP”, è il post pubblicato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate sulla morte di Mario Della Calce, stimato medico.
“Ho avuto il piacere di conoscerlo su un intervento veramente una brava persona umana e molto professionale. Grazie di tutto quello che hai fatto per la nostra gente”, è uno dei tanti messaggi social di cordoglio per la morte del professionista.
Ieri un altro medico è morto
Soltanto ieri, un altro medico di famiglia, forse la categoria più colpita tra i medici dalla pandemia di Covid in termini di vittime, è deceduto a causa del Coronavirus: si tratta del dottor Mario Avano, 66 anni, il cui studio medico sorgeva a Barra, quartiere della periferie orientale di Napoli.
A dare la notizia della scomparsa del dottor Avano è stato il figlio, che ha poi voluto ringraziare tutti coloro che hanno mostrato vicinanza alla famiglia in un momento così difficile.
“A nome mio, di mia madre e mia sorella – ha scritto – ringrazio tutti coloro che hanno avuto un pensiero per nostro padre. Papà sarebbe contento di sapere che tutto il suo impegno, la dedizione, la passione con cui svolgeva la sua professione sia arrivata ad ognuno di voi.
Se vi siete sentiti di famiglia è perché papà considerava davvero i suoi pazienti come una seconda famiglia, cercando di trovare sempre la soluzione a tutto. Grazie per le vostre parole, ci avete resi ancora più orgogliosi e felici di quello che è stato e sempre sarà per noi il nostro papà”.
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