Tamponi illeciti nel Napoletano, ecco cosa è accaduto
I tamponi rino-faringei praticati illecitamente dall'organizzazione scoperta oggi dal Nas di Napoli venivano processati attraverso apparecchi elettromedicali e kit strumentali risultati non regolamentari ovvero non idonei per lo specifico test diagnostico e, quindi, potenzialmente pericolosi anche per il diffondersi dell'epidemia.
Tamponi truffa, il fatto
L'organizzazione e' risultata sprovvista di autorizzazioni amministrative e sanitaria. Inoltre non comunicavano alle autorita' sanitarie preposte i risultati dei tamponi.
Durante le perquisizioni il Nas e i carabinieri dei comandi provinciali di Napoli e Caserta hanno raccolto elementi in ordine all'effettiva illiceita' nella procedura di esecuzione e successive attivita' di analisi e refertazione, nonche' sequestrare copiosa documentazione certificativa-sanitaria, oltre 10mila kit per tamponi di cui alcuni scaduti, centinaia di test rapidi, materiale informatico, apparecchiature elettromedicali per processare tamponi e test sierologici, nonche' un'ingente somma di danaro.
Positivi nella struttura per migranti in Campania, il sindaco: “Situazione difficile, alcuni hanno provato a scappare”
Cinque migranti su circa 70 ospiti del centro di accoglienza Villa Angela a Terzigno (Napoli, in Campania) sono risultati positivi al Covid-19. Nella giornata di ieri un gruppo di stranieri, una sessantina di persone residenti nella struttura, ha provato a lasciare il Cas e darsi alla fuga.
Tutti identificati nel vicino comune di Boscoreale, sono quindi rientrati all’interno del centro di accoglienza. “La situazione non e’ assolutamente tranquilla – spiega alla Dire il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri.
Le persone non positive non vogliono stare in isolamento. Ho allertato la prefettura e la zona e’ ora sorvegliata in modo piu’ serrato dalle forze dell’ordine. Attivate dall’Asl tutte le procedure del caso. La situazione va tenuta sotto controllo”.
In Campania apre il primo hotel per i positivi asintomatici: “Qui pazienti che non possono stare in isolamento a casa”
Firmata oggi la delibera di giunta della Regione Campania per l’apertura della residenza per l’isolamento covid19 all’Ospedale del Mare. La residenza accogliera’ persone positive, che devono stare in isolamento ma non possono passare la quarantena in casa. L’hotel annesso all’Ospedale del Mare non era finora in funzione perche’, spiegano dall’Asl Napoli 1, il nosocomio e’ Dea di II livello da poco e quindi l’albergo non avrebbe avuto una risposta forte dal mercato.
L’hotel per la degenza aprira’ la prossima settimana e sara’ gratuito
In questi giorni si stanno completando gli arredi delle 22 stanze per piano che potranno ospitare tra gli 88 e i 176 positivi al covid. Le stanze saranno doppie per i congiunti e singole per persone che si recheranno a passare l’isolamento li’ da sole. Ogni stanza ha il wifi, il bagno e la tv e ci saranno infermieri ma non medici.
L’albergo e’ infatti inteso come isolamento domiciliare e quindi in caso di peggioramento i pazienti, informano dalla Regione, contatteranno il proprio medico di base o in caso di gravi esigenze possono chiedere all’infermiere di chiamare il 118 che puo’ portare il paziente in ospedale. L’hotel per i positivi fornira’ gratuitamente anche il vitto e la pulizia delle stanze.
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