apertura porta santa

Con l’apertura della Porta Santa questa sera alle 19:00 nella Basilica di San Pietro, avrà ufficialmente inizio il Giubileo 2025, l’anno della remissione dei peccati e della riconciliazione nella Chiesa Cattolica. Papa Francesco, con il motto “Spes non confundit” (La speranza non delude), invita i fedeli di tutto il mondo a rinnovare la propria fede e a riscoprire i legami con Dio e con la comunità cristiana. Oltre 30.000 persone assisteranno all'evento in Piazza San Pietro, mentre altre 5.000 saranno presenti all'interno della Basilica.

Il rito solenne di apertura della Porta Santa

L'apertura della Porta Santa rappresenta un momento simbolico e solenne. Papa Francesco pronuncerà la frase rituale: «Haec porta Domini» (È questa la porta del Signore), alla quale i fedeli risponderanno: «Iusti intrabunt in eam» (Per essa entrano i giusti). Questo gesto simboleggia l’inizio di un cammino di fede e di speranza che durerà fino al 6 gennaio 2026.

Le autorità di sicurezza sono all'opera per garantire la serenità dell'evento, con controlli intensificati in via Ottaviano e via della Conciliazione, grazie al coordinamento di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale.

La speranza di un mondo senza guerre

La speranza di Papa Francesco per questo Giubileo è chiara: fermare i conflitti in corso. Nella bolla papale che indice l'evento, si legge: «È troppo sognare che le armi tacciano e smettano di portare distruzione e morte?». L'Anno Santo si propone di essere un’occasione per riflettere sul valore della pace, invitando i fedeli a ritrovare il senso più profondo della loro fede.

Il Papa sottolinea come sia necessario tornare all’essenza del Vangelo, in un mondo sempre più distante dai valori cristiani. Questo Giubileo non prevede eventi spettacolari, ma sarà caratterizzato da incontri, condivisioni e momenti di preghiera.

Il messaggio di Papa Francesco

Papa Francesco ha anticipato l’inizio del Giubileo con un messaggio pubblicato su X (ex Twitter): «La Porta Santa che si apre, nella notte di #Natale, è l’invito a compiere un passaggio, una pasqua di rinnovamento, a entrare in quella vita nuova che ci viene offerta dall’incontro con Cristo».

Il Santo Padre invita i fedeli a considerare il Giubileo come un'opportunità di rinnovamento spirituale, un momento per abbracciare la speranza e affrontare con fiducia le sfide future.

Pellegrini da tutto il mondo verso Roma

Durante il Giubileo, milioni di pellegrini raggiungeranno Roma per vivere l’esperienza spirituale dell’Anno Santo. Si stima che nel corso del 2025, la città eterna accoglierà 35 milioni di visitatori, più del doppio rispetto al 2023.

Tra gli eventi più significativi, ci sarà un pellegrinaggio dedicato alle donne, con un focus sulle patrone d'Europa e sulle Dottoresse della Chiesa, tra cui Santa Brigida di Svezia e Santa Edith Stein.

Il calendario delle aperture delle Porte Sante

Dopo l'apertura della Porta Santa a San Pietro, seguiranno altri appuntamenti importanti:

  • 26 dicembre 2024: apertura della Porta Santa nel carcere di Rebibbia.
  • 29 dicembre 2024: apertura della Porta Santa a San Giovanni in Laterano.
  • 1 gennaio 2025: apertura della Porta Santa a Santa Maria Maggiore.
  • 6 gennaio 2026: chiusura ufficiale dell’Anno Santo e della Porta Santa a San Pietro.

In tutte le cattedrali e concattedrali d’Italia, i vescovi celebreranno l’apertura dell’Anno Giubilare con solenni celebrazioni.

La sicurezza durante il Giubileo

Vista l’importanza dell’evento, la sicurezza sarà una priorità assoluta. Le autorità italiane, in collaborazione con il Vaticano, hanno predisposto un piano di sicurezza straordinario, con l'impiego di forze dell’ordine su tutto il territorio interessato dai pellegrinaggi e dalle celebrazioni.

Controlli specifici saranno attuati nei principali punti di accesso a Piazza San Pietro e lungo i percorsi dei pellegrini.

Un evento di fede e speranza

Il Giubileo 2025 rappresenta un’occasione unica per milioni di fedeli di tutto il mondo. Con il motto “Spes non confundit”, Papa Francesco invita ogni cristiano a riscoprire la propria fede, a promuovere la pace e a costruire un mondo più giusto e fraterno.

L’Anno Santo non sarà solo un evento religioso, ma anche un’occasione per riflettere sul presente e guardare al futuro con speranza, riaffermando i valori universali del Vangelo.

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