Incidente ferroviario a Torino, chi sono i cinque operai morti nello schianto: il più giovane aveva 22 anni
La notte del 30 agosto, intorno alle 23.50, un tragico incidente ferroviario ha scosso la tranquilla località di Brandizzo, situata a circa venti chilometri da Torino. Cinque persone hanno perso la vita in modo improvviso e drammatico. Le vittime sono state identificate come Kevin Laganà, 22 anni, originario di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, anche lui di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, nato a Capua ma residente a Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, 52 anni, nato a Marsala e residente a Vercelli; e Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso.
Queste persone, operai che si erano appena addentrati in un intervento di sostituzione dei binari ammalorati, si sono ritrovati in un incubo. La loro missione di riparazione, che avrebbe dovuto concludersi in poche ore, interrotta da un destino crudele. I lavoratori erano dipendenti della Sigifer di Borgo Vercelli, un'azienda esterna alle Ferrovie dello Stato, specializzata nell'armamento ferroviario in Italia. Il loro operato li aveva portati a Brandizzo, lungo la linea ferroviaria Torino-Milano.
Tra le vittime, Kevin Laganà emerge come il più giovane, appena 22 anni, e originario di Messina. Giuseppe Saverio Lombardo, 53 anni, è invece un uomo di Marsala, che aveva fatto della sua casa Vercelli. Entrambi avevano scelto la stessa terra piemontese per le loro vite e le loro carriere. Laganà, dopo aver abbandonato gli studi, aveva iniziato a lavorare giovanissimo nel 2019 per la Sigifer di Borgo Vercelli. Lombardo, invece, si era trasferito in Piemonte nel 2001, dove aveva trovato lavoro e costruito una famiglia, lasciando ora un figlio e una moglie nel dolore.
Michael Zanera, 34 anni, originario di Vercelli, aveva lasciato un'inquietante traccia sui social poco prima dell'incidente. Una fotografia di una rotaia con una croce infuocata nel mezzo accompagnata da parole di suggestione. Questo post oscuro ha preceduto di poche ore di distanza il terribile incidente. Giuseppe Sorbillo, 43 anni, era un uomo di Capua, ma la sua vita aveva abbracciato Brandizzo come casa. Lascia dietro di sé una moglie e due figli che lui stesso definiva "la sua vita".
La dinamica dell'incidente è ancora sotto l'analisi degli inquirenti. Tuttavia, è emerso che i lavoratori, impegnati nella loro operazione lungo i binari, sono stati travolti da un locomotore addetto alla movimentazione dei vagoni. Questo drammatico evento ha lasciato il resto della squadra in uno stato di choc. Due operai, distanti solo pochi passi, sono riusciti a sfuggire all'impatto. Una scena terribile, con resti umani rinvenuti anche a considerevole distanza dal punto dell'incidente.
Incidente ferroviario a Torino, comunità distrutta dal dolore
La comunità è rimasta sbigottita di fronte a questa tragedia incomprensibile. Le indagini sono in corso per determinare le cause dell'incidente. Le autorità competenti e Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per comprendere gli aspetti chiave di quanto accaduto. Le vittime e le loro famiglie sono al centro dei pensieri di tutti, mentre il cordoglio si estende in una spirale di dolore. La circolazione ferroviaria sulla linea Torino-Milano è sospesa temporaneamente. La notte a Brandizzo ha portato con sé un lutto profondo e un mistero che attende di essere risolto.