La bimba di 5 mesi soffocata da una busta è uscita dal coma: si valutano le lesioni cerebrali
E' uscita dal coma la bimba ricoverata al Gaslini di Genova per un soffocamento dovuto ad un sacchetto di plastica che si trovava nel suo lettino, nel campo nomadi di Piandanna, alla periferia di Sassari. Ieri i medici l'hanno sottoposta a un intervento per applicare un sondino gastrico che consenta l'alimentazione diretta. Le sue condizioni di salute stanno migliorando giorno dopo giorno, anche se restano da valutare gli eventuali danni cerebrali subiti. L'incidente è avvenuto il 6 giugno. Dopo essere entrata nella stanza in cui dormiva la piccola, la mamma ha notato che aveva un sacchetto di plastica intorno alla testa che le impediva di respirare. La donna, insieme al marito, ha cercato di rianimarla le condizioni della bimba sono apparse subito gravissime. Chiamato il 118, la piccola è stata portata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari e dopo alcune ore trasferita con un volo dell'aeronautica militare al Gaslini di Genova, dove i medici sono riusciti a salvarle la vita. La coppia ha altri tre figli piccoli. Potrebbe essere stato uno di loro, di 4 anni, a infilare per gioco la busta di plastica intorno alla testa della sorellina. Il sostituto procuratore di Sassari, Paolo Piras, ha iscritto entrambi il padre e la madre della bimba nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di abbandono di minore. La procura valuta anche l'ipotesi di lesioni gravissime: le indagini dovranno accertare quanto tempo la piccola sia rimasta senza il controllo dei genitori. Fonte: Fanpage Leggi anche Nuovi casi di Variante Delta in Campania: 5 bambini positivi e tutti giovani. De Luca su tutte le furie: "18enni tornati da Maiorca” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo