Luca Lucci e Fedez
Luca Lucci e Fedez

Le indagini sulla criminalità nelle curve milanesi rivelano intercettazioni tra Fedez e Luca Lucci, capo ultrà del Milan. Nonostante il rapper non sia indagato, le conversazioni svelano dettagli su possibili collaborazioni nell'industria musicale.

Le intercettazioni tra Fedez e Luca Lucci: il legame tra musica e curve

Le recenti indagini della Procura di Milano, condotte nell'ambito dell'inchiesta "Doppia Curva", hanno fatto emergere importanti conversazioni tra il famoso rapper Fedez e il capo ultrà del Milan Luca Lucci. Questo caso, che ha decapitato i vertici delle curve di Milan e Inter, ha portato all’arresto di 19 persone, tra cui figure di spicco come lo stesso Lucci e Christian Rosiello, bodyguard di Fedez. Sebbene il rapper non sia formalmente indagato, le intercettazioni lasciano intravedere un dialogo strategico tra i due riguardo a potenziali iniziative imprenditoriali nel settore musicale.

Fedez e Lucci: le strategie per conquistare il mercato degli artisti

Durante una delle conversazioni intercettate, Lucci espone a Fedez la sua idea di espandersi nella gestione degli artisti musicali. "Sto iniziando a fare le serate di DJ set (...) sto facendo un'azienda (...) vendo l'artista, basta", afferma Lucci. Il rapper risponde in tono positivo, mostrando un’apertura verso la collaborazione, e commenta: "Eh dai va bene, io ci sono frate (...) è una guerra, un libero mercato".

Questa frase riflette chiaramente l'intento di Fedez di ritagliarsi uno spazio sempre più importante all'interno dell'industria musicale. Nell'informativa della Squadra Mobile di Milano, che raccoglie oltre mille pagine di intercettazioni, emerge come la conversazione tra i due riguardi non solo la gestione di artisti, ma anche una strategia più ampia per ottenere vantaggi competitivi in un mercato apparentemente saturo.

La crescita imprenditoriale di Fedez: una società valutata milioni

Non è una novità che Fedez abbia aspirazioni imprenditoriali di ampio respiro. Durante le intercettazioni, discute apertamente della sua azienda e delle sue prospettive economiche. La sua società è valutata tra i 70 e i 90 milioni di euro, con un chiaro obiettivo di arrivare a 150 milioni di euro attraverso acquisizioni nel mercato artistico. Questo mette in luce l'ambizione del rapper di diventare una figura dominante nell’industria musicale italiana, non solo come artista, ma anche come manager e investitore.

L'alleanza con Lucci: opportunità e rischi

Luca Lucci, noto per la sua posizione di rilievo tra gli ultras del Milan, ha più volte ribadito la sua intenzione di partecipare attivamente a queste iniziative, nonostante i suoi precedenti penali. "Non ho problemi con nessuno (...) anche se ho precedenti, però mi fa piacere", afferma Lucci. Questo suggerisce come l'ultrà milanista non si lasci intimorire dalle sue vicissitudini legali e veda nelle collaborazioni con personalità come Fedez un'opportunità di riscatto e di successo imprenditoriale.

Dall’altra parte, Fedez dimostra di avere stima per Lucci, definendolo scherzosamente "un patatone". Nonostante l’immagine pubblica da "criminale" attribuita a Lucci, Fedez sottolinea la sua intelligenza, evidenziando come il capo ultrà sia in realtà sottovalutato dal punto di vista imprenditoriale.

Il ruolo di Fedez nelle intercettazioni: non indagato, ma parte di un contesto complesso

Sebbene Fedez non sia indagato in questo filone dell’inchiesta, la sua figura emerge in modo significativo all'interno delle intercettazioni. Il rapper discute apertamente delle sue esperienze passate, ammettendo di aver avuto comportamenti impulsivi in gioventù. In uno dei passaggi, racconta di aver minacciato più volte alcuni personaggi dell’ambito musicale e di aver avuto un confronto diretto con il trapper Sfera Ebbasta, cercando di risolvere una disputa.

Questi dettagli contribuiscono a delineare un quadro complesso, in cui musica, imprenditoria e curve calcistiche si intrecciano, sollevando interrogativi su quanto profondi siano i legami tra Fedez e figure come Lucci.

Le intercettazioni tra Fedez e Luca Lucci mostrano un lato inedito del rapporto tra il mondo della musica e quello delle curve ultras. Anche se il rapper non è formalmente indagato, le sue conversazioni con Lucci rivelano una forte sintonia su progetti imprenditoriali legati alla gestione degli artisti. Questa vicenda evidenzia le complesse dinamiche tra business e legami personali nel mondo dello spettacolo, lasciando spazio a ulteriori sviluppi e riflessioni sull'influenza di figure come Lucci nel panorama musicale italiano.

 

 

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