Oscar, respinto per il secondo anno consecutivo l'intervento di Zelensky: il "No" dell'Academy
OSCAR. L'Academy of Motion Pictures boccia per il secondo anno consecutivo Zelensky. Nessun discorso, nessun intervento in video durante la diretta della serata più attesa, quella degli Oscar. A darne notizia è Variety.
Stando a quanto perviene, infatti, sembra che era lo stesso Zelensky a sperare. L'intento a quanto apre era quello di far seguire alla sua video-apparizione al festival del cinema di Berlino, uno spot virtuale domenica sera in diretta sulla Abc.
Zelensky si propone, Academy: "No grazie"
Sempre in merito alle diverse voci poi confermate dalla stampa, la richiesta del leader ucraino Zelensky, trasmessa da Mike Simpson dell'agenzia Wme, è stata dunque rimandata al mittente. Così come conferma il giornale di spettacolo, peraltro senza ricevere conferme o commenti da parte dell'Academy.
Gli americani prendono le distanze
Secondo quanto si stima, sembrerebbe che il pubblico americano stia avendo un calo di sostegno nei confronti della causa ucraina. Ecco perchè forse sarebbero state rifiutate le avance di Zelensky agli Oscar.
Anche se c'è da sottolineare che anche lo scorso anno, dove invece la sensibilità pubblica americana era molto a favore del leader ucraina, Will Packer, diede comunque un due di picche al presidente. Forse per timore che l'attenzione di Hollywood riflettesse un appoggio 'esagerato' alla causa di un popolo bianco, a differenza degli altri conflitti nel mondo dove per la maggiore le vittime sono persone di colore troppo spesso ignorate (ANSA).
Le dichiarazioni di Zelensky su Telegram
Ancora bombe sull'Ucraina, ancora sangue, ancora morti. A distanza oramai di un anno la guerra tra Russia e Ucraina continua ininterrottamente senza lasciar trapelare alcun segnale di pace e/o comunque stop alle armi.
Dopo l'ennesima massiccia campagna missilistica della Russia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio diffuso sul suo canale Telegram, ha sottolineato nuovamente la necessità che sia assicurata una piena difesa del "cielo ucraino".
E ancora aggiunge:
"Abbiamo già mostrato di cosa è capace l'Ucraina. E non importa quante cose terribili faccia la Russia, il nostro Stato e il nostro popolo non saranno ancora in catene. Né i missili né le atrocità russe basteranno".
"Voglio ringraziare tutti i soldati della nostra Air Force oggi. E in particolare alla 138a brigata missilistica antiaerea Dnipro, 160a Odessa e 208a Kherson, che si sono distinte nella difesa contro questo raid russo".
Conclude Zelensky:
"Grazie - ha sottolineato, rilanciando le necessità di difesa ucraine - a tutti coloro che nel mondo si rendono conto di quanto sia importante dare piena protezione al cielo ucraino e a tutti coloro che sono pronti ad aiutarci a garantire la vita normale delle persone"
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