De Luca
De Luca

Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato una proposta di legge che consente al presidente della regione, Vincenzo De Luca, di concorrere per un terzo mandato. La legge ha ricevuto 33 voti favorevoli, 16 contrari e un’astensione, segnando un punto di svolta nella legislazione campana. 

La norma, proposta dal presidente della I Commissione, Giuseppe Sommese, allinea la legge regionale alla normativa nazionale, che limita i mandati dei presidenti di regione ma permette margini di adeguamento alle singole regioni.

I Contrasti in Consiglio: Tra Legge "ad Personam" e Appelli all’Alternanza

Il provvedimento ha generato accese discussioni in Consiglio. L’opposizione ha definito la legge “ad personam”, sottolineando come favorisca direttamente De Luca. Secondo Stefano Caldoro, leader del centrodestra, l'approvazione della legge è un'operazione politica che ignora le priorità dei cittadini e rischia di essere impugnata per incostituzionalità. Anche altri esponenti del centrodestra, tra cui Carmela Rescigno (Lega) e Francesco Cascone (FI), hanno criticato la norma, sostenendo che distragga dalle vere problematiche regionali come l’ambiente e la gestione dei servizi pubblici.

Di contro, i sostenitori della legge, come il vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola e il capogruppo del Pd Mario Casillo, hanno argomentato che essa risponde a una necessità di allineamento giuridico e che la sua applicazione legittima verrà decisa dai cittadini campani. La consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), che ha votato a favore, ha sostenuto che la legge rappresenta una scelta per la democrazia diretta: solo i cittadini devono scegliere chi vogliono come governatore.

Divisioni all’Interno del PD: La Schlein Contraria, ma il Gruppo Regionale Sostiene De Luca

Il voto compatto del Partito Democratico campano, eccetto l’astensione della consigliera Bruna Fiola, contrasta con la linea nazionale del partito. La segretaria del PD, Elly Schlein, si era espressa contro il terzo mandato per qualsiasi presidente di regione, affermando in una recente intervista che il limite di due mandati garantisce un equilibrio democratico. Schlein ha ribadito che il PD non sosterrà De Luca in una terza corsa, sottolineando che le regole devono valere per tutti, indipendentemente dalle singole situazioni.

Questa divergenza mette in luce una frattura tra la dirigenza nazionale e i rappresentanti locali, che sostengono il governatore uscente come candidato preferito per la leadership regionale. Tale frizione potrebbe portare a una revisione della candidatura o a nuove dinamiche politiche in vista delle prossime elezioni regionali.

Quali Prospettive per il Futuro della Campania?

L’approvazione della legge sul terzo mandato ha suscitato riflessioni più ampie sul futuro della Campania. Se da una parte molti esponenti della maggioranza considerano De Luca una risorsa per la regione, altri sostengono che un prolungamento della sua leadership rischia di bloccare il rinnovamento e l'alternanza al potere. Le discussioni interne al PD e le dichiarazioni di Schlein aprono uno scenario incerto, che potrebbe modificare la base di sostegno del presidente uscente.

Questa modifica legislativa solleva inoltre dubbi sulla costituzionalità del provvedimento, che potrebbe essere impugnato dal Governo. Se ciò accadesse, la Campania sarebbe esposta a un dibattito giuridico-politico che potrebbe influire pesantemente sul panorama elettorale e sulla gestione delle priorità regionali.

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