Verso il nuovo governo, Casellati: "Io alla giustizia? Faccio quello che decidono i leader”
NUOVO GOVERNO. L'ex presidente del Senato: "Non so nulla di quello che sta succedendo". Berlusconi: "Tajani andrà agli Esteri e sarà anche vice presidente del Consiglio dei ministri", mentre "Saccani andrà all'Università, Bernini alla Pubblica amministrazione e Gilberto Pichetto Fratin all'Ambiente e alla Transizione ecologica". Il leader di Forza Italia prima annuncia e poi smentisce di aver riallacciato i rapporti con Putin. Letta: "Pericoloso spostamento dell'Italia verso sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia".
Silvio Berlusconi rilancia la candidatura di Elisabetta Casellati alla Giustizia, specificando che sulla parlamentare di Fi "c'è anche l'accordo con Meloni".
L'ex presidente del Senato commenta: "Non so nulla di quello che sta succedendo, quello che i leader decideranno a me sta bene". Letta: "Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell'Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia".
Governo - Berlusconi, dopo aver incontrato i deputati di Forza Italia, ha anche annunciato che
"Tajani andrà agli Esteri e sarà anche vice presidente del Consiglio dei ministri, Saccani all'Università, Bernini alla Pubblica amministrazione e Gilberto Pichetto Fratin all'Ambiente e alla Transizione ecologica". L'ex premier ha poi aggiunto che anche Salvini sarà vicepremier. Nessun commento da parte di FdI dopo le dichiarazioni del leader di Fi.
In un audio raccolto dall'agenzia Lapresse Berlusconi annuncia di aver riallacciato i rapporti con Putin:
"Per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce". Ma poi arriva la smentita. Intanto sono arrivate le nomine per i capigruppo al Senato e alla Camera. A Palazzo Madama eletti Ciriani per Fratelli d'Italia, Ronzulli per Forza Italia, Malpezzi per il Pd, Floridia per i 5 Stelle, Romeo per la Lega. A Montecitorio Lollobrigida per Fratelli d'Italia, Serracchiani per il Pd, Molinari per la Lega, Cattaneo per Forza Italia, Silvestri per il M5S.
Governo - Polemica al ministero per lo Sviluppo economico
Per le celebrazioni dei 90 anni del dicastero è stata tolta la fotografia che ritrae Benito Mussolini, presente nel palazzo perché uno dei ministri del passato. Interviene il neo-presidente del Senato Ignazio La Russa: "C'è anche al ministero della Difesa, c'è scritto anche al foro italico che facciamo cancel culture anche noi?". Intanto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alle scritte contro il neopresidente del Senato apparse in varie zone della Capitale nei giorni scorsi.
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