L'Inps ha fornito chiarimenti riguardo alla situazione delle famiglie con minori titolari di Reddito di cittadinanza che avranno diritto a mantenere il beneficio fino a dicembre. Tali famiglie dovranno presentare una richiesta entro l'anno per l'assegno unico per i figli a carico.

Secondo quanto stabilito dalla legge di Bilancio per il 2023 e dal decreto di maggio (48/2023), l'attuale corresponsione d'ufficio dell'Assegno unico e universale (Auu) sul Reddito di cittadinanza verrà eliminata, e quindi sarà necessaria una domanda separata per ottenere l'Auu.

Le famiglie che hanno diritto all'Assegno unico e universale anche dopo la scadenza delle sette mensilità del Reddito di cittadinanza dovranno presentare autonomamente la domanda entro l'ultimo giorno del mese in cui scade il RdC.

Per le famiglie con Isee basso e figli fino a 21 anni impegnati negli studi, la domanda per l'Assegno unico e universale dovrà essere presentata entro luglio se la misura scade dopo sette mesi.

Reddito di cittadinanza, una nuova domanda anche per questi casi

E per chi riceve il RdC senza limiti di fruizione per le sette mensilità, come famiglie con minori, anziani e disabili? Anche in questi casi dovrà essere presentata una domanda autonoma per il riconoscimento dell'Auu entro l'ultimo giorno del mese in cui scade il Reddito di cittadinanza. Questo al fine di ricevere l'Auu in modo continuativo a partire dal mese successivo alla cessazione dei pagamenti del Rdc.

In caso di presentazione della domanda, l'Assegno unico e universale sarà erogato per l'importo spettante. Eventuali conguagli saranno effettuati d'ufficio nel caso di ripresa dell'erogazione del RdC a seguito della comunicazione della presa in carico da parte dei servizi sociali.

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