TORINO. Il giovanissimo Luca Ramellini non ce l'ha fatta. Il ragazzo di appena 29 anni è morto in queste ore a seguito del terribile incidente che lo ha coinvolto nella sua casa di Grugliasco, in provincia di Torino. Una fiammata fuoriuscita da una motosega ha raggiunto lui e la sua fidanzata. Dopo sei mesi di agonia il giovane è morto al Cto dove era ricoverato dal giorno dell'incidente. Le ustioni riportate erano troppo gravi.

Luca lavorava come istruttore e formatore per il settore giovanile scolastico del comitato regionale di calcio. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore. C'è anche quello di Luciano Loparco, coordinatore federale e assessore di Orbassano.

“Perdiamo una persona d'oro – si legge nella nota diffusa oggi – noi siamo come una grande famiglia e quando capitano queste cose è difficile per tutti. Non possiamo che essere vicini alla famiglia”. Anche CBS Scuola Calcio, società di calcio dilettantistico di Torino ha voluto così ricordare Luca. “Siamo addolorati per la scomparsa di Luca che da tempo lottava per la vita, dopo un improvviso e tragico incidente domestico. A suo papà, Giorgio, e a tutta la sua famiglia non possiamo fare altro che stringerci in un forte e sentito abbraccio, in questo momento triste e doloroso”.

La tragedia è avvenuta l'estate scorsa quando Luca si trovava in compagnia della sua fidanzata mentre cercava di caricare carburante in una motosega. Una fiammata improvvisa ha investito entrambi. Luca però, per salvare la sua compagnia, l'ha spinta via ed è finito travolto dalle fiamme. La donna ha riportato solo alcune ustioni superficiali, con una prognosi di 90 giorni. Luca invece ha avuto la peggio. Ricoerato nel reparti grandi ustionati del Cto di Torino si è spento questo pomeriggio.
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