PENSIONI. Anche per il mese di novembre si assisterà ad un nuovo calendario dei pagamenti delle pensioni, che prevede anche in questo caso il ritiro con date anticipate e differenziate. Inoltre, quando i cittadini andranno a ritirare il proprio assegno pensionistico, si ritroveranno anche un importo maggiorato, in relazione a diversi aumenti che potrebbero interessare in questi mesi gli assegni della pensione.

Pensioni INPS di novembre

Come preannunciato all’interno dell'introduzione del seguente articolo, gli assegni relativi alle pensioni INPS previsti per il mese di novembre saranno effettivamente interessati da tantissime novità importanti. Effettivamente, si tratta di aspetti che consentiranno ai cittadini italiani residenti entro i confini nazionali e che attualmente percepiscono un assegno previdenziale, di ottenere il proprio assegno pensionistico in netto anticipo rispetto alle date che erano state tradizionalmente previste e strutturate al fine dei ritiri allo sportello.

I pagamenti

Relativi alle pensioni INPS prenderanno avvio già a partire dal 25 di ottobre fino al 30 dello stesso mese.

Il calendario dei pagamenti anticipati relativi alle pensioni di novembre

I pagamenti delle pensioni riferite al mese di novembre potranno cominciare in anticipo esclusivamente nei confronti di quei cittadini che hanno richiesto il ritiro dell’assegno in contanti. A questo proposito, il calendario seguirà le seguenti date differenziate sulla base del cognome:
  • lunedì 25 ottobre: cognomi A e B;
  • martedì 26 ottobre: cognomi C e D;
  • mercoledì 27 ottobre: cognomi da E a K;
  • giovedì 28 ottobre: cognomi da L a O;
  • venerdì 29 ottobre: cognomi P e R;
  • sabato 30 ottobre: cognomi da S a Z.
Inoltre, per quanto riguarda nello specifico i pagamenti pensionistici, un ulteriore aspetto che continuerà a caratterizzare gli assegni previdenziali anche durante il mese di novembre, riguarda invece la possibilità per alcune categorie di pensionati di richiedere la consegna della propria pensione in contanti, direttamente presso l’abitazione dell’anziano. Si tratta, come molti già sanno, di una decisione che è stata intrapresa da parte del Governo italiano e messa in atto grazie alla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e gli sportelli di Poste Italiane. La grande novità è che gli assegni previdenziali saranno caratterizzati anche da importanti aumenti.

Chi può ottenere l’aumento delle pensioni INPS di novembre

Potranno procedere a richiedere una maggiore aliquota da applicare sull’assegno previdenziale ma anche rinunciare completamente alle detrazioni IRPEF riconosciute sull’assegno previdenziale, quei cittadini che non raggiungono un reddito superiore a quello fissato per la cosiddetta tax area, ovvero che non conseguono durante l’anno un reddito superiore agli 8.174 euro. Tuttavia, occorre evidenziare che non tutti i cittadini potranno effettivamente beneficiare di questa opportunità concessa per quanto riguarda la rinuncia delle detrazioni IRPEF applicate sul trattamento previdenziale. In effetti, non potranno provvedere a tale richiesta quei soggetti che attualmente risultano rientrare in categorie lavorative, quali quelle dei lavoratori che svolgono un’attività autonoma oppure con un lavoro subordinato. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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