Vanessa uccisa in strada a 26 anni, l'ex fidanzato è morto suicida: arrivano le scuse alla famiglia scritte su un muro
OMICIDIO VANESSA. Antonino Sciuto, il 38enne ricercato per l'omicidio della ex fidanzata, Vanessa Zappalà, è stato trovato morto in un casolare di campagna di proprietà dello zio.
L'uomo era fuggito dopo aver sparato alla sua ex e si è tolto la vita impiccandosi, nei pressi di Trecastagni.
A trovare il corpo sono stati i carabinieri che hanno scoperto la sua auto posteggiata nelle vicinanze.
L'uomo lo hanno ritrovato impiccato a una parete di un casolare di una campagna di contrada Trigona di proprietà di un suo familiare.
Le ricerche all'interno sono state avviate dai carabinieri dopo il ritrovamento, nelle vicinanze, della Fiat 500 che Sciuto aveva noleggiato e che la notte scorsa aveva usato per recarsi a commettere l'omicidio ad Acitrezza.
Nella vettura gli investigatori hanno anche trovato l'arma del delitto, una pistola 7,65 illegalmente detenuta.
Antonino Sciuto, di professione rivenditore di auto, dopo la fine della relazione con Vanessa, aveva subito denuncia per stalking dalla ragazza.
A giugno era scattato quindi l'arresto, su disposizione della Procura di Catania, con l'accusa di maltrattamenti e atti persecutori.
Sottoposto agli arresti domiciliari, era stato poi liberato dal gip, che aveva commutato la misura in un divieto di avvicinamento. Poi, ieri sera, il tragico epilogo.