Cesare Crovetto, morto a 16 anni: non aveva la patente per guidare quella moto
La sua famiglia aveva già subito un grande lutto: Cesare infatti, a 9 anni, aveva perso prematuramente il padre
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Un tragico incidente ha strappato alla vita Cesare Crovetto, il 16enne che mercoledì 26 febbraio ha perso il controllo della sua moto, schiantandosi contro un'auto in via Cadighiara, nel quartiere genovese di Borgoratti. Un dramma che ha scosso l'intera comunità, lasciando amici e familiari nel dolore. Le indagini della polizia locale hanno rivelato un dettaglio importante: il ragazzo non aveva la patente per guidare quel mezzo.
Le indagini: Cesare guidava senza patente
Secondo gli accertamenti della polizia locale, Cesare, che aveva compiuto 16 anni da appena due mesi, possedeva solo il patentino per i ciclomotori e non la patente A1 necessaria per condurre una moto da 125 cc come la sua Yamaha YZ 125. Già dai primi controlli effettuati ieri sera al terminale, gli agenti avevano verificato l'assenza della patente e del foglio rosa, e questa mattina un'ulteriore conferma è arrivata dalla Motorizzazione Civile.
E’ probabile che il giovane fosse in procinto di prendere la patente per poter guidare regolarmente la sua amata Yamaha, ma al momento dell'incidente ne era sprovvisto. Sui social, Cesare mostrava con fierezza la sua moto, postando foto da ogni angolazione. Qualche mese fa aveva persino pubblicato una storia con la scritta "In giro senza patente", una spavalderia tipica dell'età, forse senza una piena consapevolezza dei rischi che comporta guidare un mezzo così potente.
L'incidente: una tragica fatalità
La dinamica dell'incidente sembra ormai chiara. Secondo i rilievi della polizia locale, il ragazzo avrebbe perso il controllo del mezzo in curva, finendo contromano e schiantandosi contro un'auto, una Jeep, che procedeva in senso opposto. La donna alla guida del veicolo, sotto shock per l'accaduto, non ha potuto fare nulla per evitare l'impatto. I soccorsi della Croce Verde e dell'automedica sono arrivati tempestivamente, ma per Cesare non c'è stato nulla da fare.
Un altro dolore per la famiglia Crovetto
La tragedia ha colpito una famiglia già segnata dal dolore. Nel 2018, quando Cesare aveva solo 9 anni, aveva perso prematuramente il padre, Andrea Crovetto, un noto veterinario. Sul luogo dell'incidente è arrivata anche la madre del ragazzo, che ha accusato un malore di fronte alla scena straziante.
Ora il pubblico ministero Federico Panichi attende la relazione finale della polizia locale prima di decidere se disporre l’autopsia sul corpo del ragazzo o se restituirlo immediatamente alla famiglia per il funerale.
Il ricordo degli amici e l’ultimo post inquietante
Sui social, amici e conoscenti hanno lasciato messaggi di cordoglio per Cesare, ricordandolo come un ragazzo solare e appassionato delle due ruote. "Ricorderò per sempre quelle giornate di scuola passate a parlare della nostra moto dei sogni, riposa in pace Cecce", scrive Matteo. "Proteggi tua mamma, tua sorella e la tua meravigliosa nipote con il tuo papà da lassù", aggiunge Soff.
Un post pubblicato da Cesare poco tempo fa suona ora particolarmente inquietante: "Trova ciò per cui sei disposto a morire e vivi per quello", accompagnato da un’immagine della sua moto.
La sua passione per le due ruote gli ha purtroppo strappato la vita troppo presto. Ora resta il dolore di chi lo ha conosciuto e amato, mentre la sua storia diventa monito per tanti giovani che affrontano la strada senza piena consapevolezza dei pericoli.