Domenico Russo, morto a 18 anni, i compagni di scuola lo ricordano con un memorial
A Contursi Terme, l’Istituto Corbino celebra con un torneo di calcio la memoria di Domenico Russo. Emozione, sport e riflessione per un addio che diventa lezione di vita

Contursi Terme si è fermata per ricordare Domenico Russo, il giovane di 18 anni morto tragicamente lo scorso novembre in un incidente stradale mentre era in sella alla sua moto. A tenerne vivo il ricordo sono stati i suoi compagni di classe e gli amici dell’Istituto Corbino, che hanno deciso di organizzare un memorial sportivo per onorare la sua memoria, unendo passione, emozione e consapevolezza.
Il memorial in campo: il calcio come simbolo di amicizia e memoria
Domenico era all’ultimo anno del corso di Biotecnologia e amava profondamente lo sport, in particolare il calcio. È proprio su un campo da calcio che i suoi coetanei hanno voluto omaggiarlo, sfidandosi in un torneo organizzato all’interno della scuola. Le squadre, composte da studenti di diverse classi, si sono confrontate con spirito di unità e commozione, rendendo omaggio a un ragazzo solare, gentile e molto amato da tutti.
Il torneo è durato tre giorni e si è concluso con un momento toccante, durante il quale è stato letto un messaggio dedicato a Domenico: «Non dimenticheremo il nostro compagno. Ci manca». Parole semplici, ma piene di amore, che hanno chiuso l’evento tra lacrime, sorrisi e abbracci.
Un ricordo che diventa lezione: la scuola e le istituzioni accanto ai ragazzi
A prendere parte alla cerimonia conclusiva del memorial c’erano anche i sindaci di Contursi Terme e di Colliano, il paese d’origine di Domenico. Insieme a loro, i familiari del ragazzo – la mamma, il papà e la sorella – che hanno voluto ringraziare tutti per l’iniziativa, commossi dall’affetto mostrato dagli studenti.
La dirigente scolastica, Maria Rosaria Cascio, insieme a docenti e personale scolastico, ha sottolineato quanto sia importante trasformare il dolore in consapevolezza, offrendo ai ragazzi occasioni di riflessione e di crescita. «Vogliamo che la memoria di Domenico sia anche un messaggio di responsabilità – ha dichiarato – perché la vita è fragile, e bastano pochi secondi per cambiarla per sempre».
Il valore della memoria: Domenico vive nei cuori di chi l’ha conosciuto
La morte di Domenico ha lasciato un vuoto profondo, non solo tra i compagni e gli amici, ma in tutta la comunità scolastica. Il memorial è stato più di un torneo sportivo: è stato un gesto collettivo per abbracciare idealmente chi non c’è più, per sentirlo ancora vicino e per ricordare che la vita va vissuta con attenzione, rispetto e amore per sé stessi e per gli altri.
In quei tre giorni di sport e ricordi, ogni gol, ogni passaggio e ogni sorriso sono stati dedicati a lui. Domenico Russo continuerà a vivere nel cuore dei suoi amici, della sua famiglia e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.