Paura per Vincenzo De Luca, non è stato uno dei risvegli migliori per il presidente della Campania, per fortuna però solo un falso allarme.
Stando a quanto ci perviene, un finto pacco bomba avrebbe fatto scattare l'allarme sotto casa di De Luca.
I fatti
I cittadini del rione Carmine si sono svegliati, questa mattina, al suono delle sirene dei Vigili del Fuoco, e dei Carabinieri, accorsi per mettere in sicurezza l’area dove era stato segnalato un pacco sospetto.
La zona è quella dove abita il Governatore De Luca, e il pensiero è andato immediatamente ai quei giorni in cui un manipolo di agguerriti agitatori si era spinto fin nelle vicinanze dell’abitazione del Presidente, per manifestare contro le nuove misure restrittive.
Immediato l’intervento degli artificieri che, per fortuna, hanno accertato che il pacco era fasullo, e che all’interno c’era un semplice scaldino elettrico.
Il pacco
è stato fatto esplodere, e l’area è stata messa in sicurezza. Le operazioni sono durate circa 30 minuti.L’allarme è scattato poco prima delle 8. Ed è rimasto tale dopo il ritrovamento dello scaldino. Dopo pochi minuti risolta la vicenda con il ritorno alla normalità.
Nel frattempo il virus dilaga
A Napoli più di 400 nuovi positivi, ci sono anche 4 vittime. Oltre 27mila i cittadini in isolamento. Dei 3.888 casi di coronavirus registrati oggi in Campania sono 427 i contagi accertati a Napoli città su 2.919 tamponi processati. Nel bollettino diffuso quotidianamente dall’Asl Napoli 1 Centro emergono 4 decessi e 99 persone guarite.
I dati di Napoli nel dettaglio
Ad oggi i residenti nel comune napoletano e nell’isola di Capri (entrambi territori di competenza del distretto sanitario) ricoverati in ospedale sono 291 di cui 28 in terapia intensiva.
In isolamento domiciliare ci sono 12.251 persone mentre sono 14.958 i contatti diretti non positivi che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario. Dei 427 nuovi casi di contagio la maggior parte proviene, così come ieri, dai laboratori privati: son ben 310 su 1.455 tamponi processati.
Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha firmato: restrizioni per le prossime due settimane. La decisione del governatore.
Campania: conferma stop scuola e mobilità fra province nell’ordinanza di De Luca. Per jogging fascia oraria fra le 6 e le 8.30
Conferma da domani al 14 novembre della sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell’Infanzia alle Superiori. Conferma inoltre del blocco della mobilita’ interprovinciale.
Sono alcuni dei contenuti dell’ordinanza 89, in corso di pubblicazione, firmata del presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia da Covid-19.
Viene ribadita la fascia oraria (tra le 6 e le 8,30) in cui e’ consentita la pratica dello jogging. Si tratta, si sottolinea dall’Unita’ di Crisi, della conferma, in relazione al nuovo Dpcm, delle misure adottate nelle settimane scorse sull’attivita’ scolastica e sulla mobilita’.
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