Strappata alla vita a 42 anni, Katia Mellini a breve avrebbe realizzato il suo sogno di sposarsi
Katia Mellini, di 42 anni, originaria di Castel San Giovanni, provincia di Piacenza, è deceduta all'Ospedale Maggiore di Parma nei giorni scorsi a causa di un'emorragia cerebrale. La donna aveva subito un trapianto di midollo osseo nel 2011 presso il centro trapianti di Pescara.
Il professore Paolo Di Bartolomeo, responsabile del trapianto, ha condiviso un post su Facebook per commemorare Katia. Nel 2024, avrebbe dovuto sposarsi con Matteo.
Il professore ha sottolineato l'aspetto scientifico, spiegando che nonostante quasi 10 anni di trasfusioni di sangue e un trapianto di midollo osseo, gli organi di Katia considerati idonei per trapianti.
Matteo e i genitori di Katia hanno espresso l'intenzione di fare una donazione all'Admo Abruzzo (Associazione Donatori di Midollo Osseo) per sostenere la ricerca nel campo dei trapianti di midollo osseo.
Katia aveva una storia di salute difficile, diagnosticata con talassemia intermedia fin da bambina. Nel 2010, dopo 216 trasfusioni di sangue, si era rivolta al Centro Trapianti di Pescara per valutare la possibilità di un trapianto di midollo osseo allogenico. Il trapianto, avvenuto nel 2011 con il midollo di un donatore tedesco, aveva avuto successo, consentendole di condurre una vita normale.
Tuttavia, a fine 2023, Katia colpita improvvisamente da un'emocefalite, portandola in coma profondo. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico, il 10 gennaio è stata dichiarata morte cerebrale.
Il sacrificio di Katia Mellini: i suoi organi salveranno altre vite
I medici del reparto di Rianimazione di Parma hanno proposto ai familiari di espiantare gli organi di Katia, e Matteo e i genitori hanno acconsentito. Rispettando così il desiderio di Katia di donare la vita. Il fegato trapiantato a un paziente di Modena, i reni a due pazienti di Parma, e le cornee sono state donate per restituire la vista ad altri pazienti. La missione di Katia di donare la vita a chi ne aveva bisogno si è realizzata pienamente attraverso questa donazione di organi. (Fonte: Parmatoday)
L'ultimo saluto alla giovane donna si celebrerà domenica 21 gennaio presso la Chiesa della Madonna delle Grazie.