Approvato ieri il tanto atteso Decreto Sostegni. Più soldi a tutti nel modo più veloce possibile, annuncia il premier Draghi dopo il termine del consiglio dei ministri che ha approvato il nuovo DL. Particolare attenzione rivolta al reddito di cittadinanza e al ritorno al reddito di emergenza. Cambiano le modalità e i requisiti, tutto più agevolato.
Reddito di cittadinanza e reddito di emergenza: cosa cambia e a chi spetta.
Presentato in conferenza stampa dal premier, Mario Draghi, il Decreto Sostegni. Stanziati circa 32 miliardi che serviranno per aiutare sia le imprese in crisi a causa dell'emergenza Covid, che le famiglie che si trovano in difficoltà economica dopo la pandemia.
Nel rifinanziamento, stanziato 1 miliardo di euro per il fondo per il reddito di cittadinanza. Una somma stanziata al fine di tenere conto dell'aumento delle domande e del rinnovo. Ritorna anche il reddito di emergenza con l'ampliamento della platea dei potenziali beneficiari.
"Misure di grande importanza per combattere la povertà" - Subito aiuti alle famiglie
"Misure di grande importanza per quanto attiene il lavoro e anche di grande significato per la povertà" Lo dice il ministro del Lavoro Andrea Orlando. Preoccupato il governo per la situazione economica di tanti nuclei familiari.
I due terzi delle persone che percepiscono il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza , dai dati Inps, vivono al Sud con oltre 673.000 nuclei familiari in totale coinvolti. In testa la Campania che risulta avere più famiglie tutelate dalla misura simbolo del Governo gialloverde di tutto il Nord che registra nel complesso 192.880 indennità.
Reddito di cittadinanza e di emergenza: Campania in testa per le richieste
La provincia che in assoluto nel mese di febbraio 2021 ha avuto più nuclei beneficiari è stata Napoli (quasi 143mila, pari al 14% del totale, con un importo medio a nucleo di 655 euro), seguita a distanza da Roma (68mila, pari al 7% del totale e un importo medio di 538 euro) e Palermo (63mila, pari al 6% del totale e un importo medio di 656 euro).
Per il reddito di emergenza sono state erogate nel complesso oltre un milione e mezzo di mensilità. I nuclei percettori di almeno una mensilità della prestazione prevista dal decreto Rilancio (due mesi) risultano pari a 292mila, con 703mila persone coinvolte e un importo medio mensile di 559 euro.
Sono invece 255mila i nuclei beneficiari del Reddito di Emergenza disciplinato dal decreto Agosto (una mensilità) con 584mila persone coinvolte e un importo medio pari a 550 euro.
Con il decreto Ristori sono state aggiunte altre due mensilità, quella di novembre e quella di dicembre ed è stata prevista l'erogazione, sempre delle mensilità di novembre e dicembre a domanda, per i nuclei che non avevano mai beneficiato del Rem oppure avevano ottenuto solo il Rem del dl Rilancio.
I nuclei percettori di quest'ultima tipologia di Rem sono 81mila, con 168mila persone coinvolte e un importo medio pari a 520 euro.(Fonte
GDS)
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