Benevento, bimbo di 5 mesi morto al Fatebenefratelli: dimesso perchè stava bene
Un tragico episodio che ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulle dinamiche di maltrattamento infantile e responsabilità medica
La morte di Gabriel, un bambino di soli 5 mesi, avvenuta il 28 gennaio 2022, ha sollevato un ampio dibattito in merito alla tutela dei minori e alla responsabilità delle istituzioni sanitarie.
Gabriel era stato ricoverato presso l'ospedale Fatebenefratelli di Benevento il 16 gennaio 2022. I medici e gli infermieri in servizio hanno descritto un quadro iniziale apparentemente rassicurante: il bambino era vigile e ben tenuto. Tuttavia, il suo stato di salute si è rapidamente deteriorato, portando alla sua tragica morte.
Le Testimonianze in Aula: Medici e Infermieri
Durante il processo che si sta svolgendo presso la Corte di Assise di Benevento, i testimoni hanno raccontato la loro esperienza con Gabriel. Un'infermiera ha testimoniato di aver notato un “grande ematoma alla testa” del bambino, attribuito dalla madre a un incidente con un cuginetto vivace. L'ematoma, descritto come “vast” e localizzato nella regione parietale e occipitale, era accompagnato da una piccola ecchimosi alla palpebra e alcuni graffi. Queste ferite, inizialmente, non hanno suscitato preoccupazione tra i medici, che hanno valutato il bambino come in buone condizioni generali.
Il pediatra in servizio ha confermato che tutte le indagini, incluse radiografie e ecografie, non hanno evidenziato problemi neurologici. Gabriel è stato dimesso il 20 gennaio con una diagnosi di lieve anemia, apparendo in uno stato di salute soddisfacente, giocando e alimentandosi regolarmente.
L'Intervento D'urgenza e la Diagnosi Critica
La situazione di Gabriel è drasticamente cambiata il 25 gennaio, quando è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Pio. Qui, la diagnosi è stata allarmante: il bambino presentava un trauma cranico e una prognosi riservata. Nonostante gli sforzi dei medici, Gabriel è stato trasferito in elicottero al Santobono di Napoli, dove ha continuato a deteriorarsi fino alla sua morte.
La dottoressa che ha visitato Gabriel al San Pio ha descritto le sue condizioni come comatose, richiedendo un immediato trasferimento a causa della gravità della situazione. I medici del Santobono, nonostante le loro migliori intenzioni, non sono riusciti a salvare la vita del piccolo.
Maltrattamento e Responsabilità Legale
La madre di Gabriel, J. C., 26 anni, è accusata di maltrattamenti e di aver procurato lesioni al bambino, inquadrabili nella sindrome del bambino maltrattato. Le evidenze presentate in aula includono testimonianze di medici legali e specialisti che hanno eseguito l'autopsia. Hanno stabilito che la causa della morte è stata un'emorragia cerebrale post-traumatica derivante da una lesione da scuotimento della testa. Inoltre, sono state riscontrate fratture ai polsi, al torace e agli arti inferiori.
La Comunità e le Prossime Udienze
Il caso di Gabriel ha suscitato grande commozione e preoccupazione nella comunità di Benevento. La mancanza di segnali d'allerta nei controlli medici solleva interrogativi sulla sorveglianza e sul monitoraggio dei bambini a rischio. Le prossime udienze sono fissate per il 4 febbraio e il 22 aprile 2025, momenti in cui si spera di ottenere maggiore chiarezza su questa triste vicenda.
La morte di Gabriel non è solo una tragedia personale, ma un richiamo all'attenzione su come la società e le istituzioni devono affrontare il problema del maltrattamento infantile. È fondamentale garantire che ogni bambino sia protetto e che le segnalazioni di abusi vengano seguite con la dovuta attenzione. La giustizia deve essere servita, affinché la memoria di Gabriel non sia dimenticata e serva da monito per evitare simili tragedie in futuro.