Omicidio Mario La Pietra, la moglie ha confessato: «Mi ha aggredito e l'ho colpito»

Un drammatico episodio di cronaca ha sconvolto la comunità di San Severo, in provincia di Foggia. Mario La Pietra, un muratore di 30 anni, è morto nella serata di mercoledì 5 marzo dopo essere stato accoltellato dalla moglie al culmine di una lite domestica. Il tragico evento si è verificato all’interno dell’abitazione della coppia, situata in vico Barone, nel cuore del centro cittadino.

Secondo le prime ricostruzioni, la discussione sarebbe nata per futili motivi, degenerando rapidamente in violenza. Durante il litigio, la donna avrebbe impugnato un coltello e colpito il marito all’addome. Nonostante i tempestivi soccorsi, Mario La Pietra è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale a Foggia.

La confessione della moglie e l’indagine in corso

Dopo l’accoltellamento, la moglie della vittima ha immediatamente allertato sia il 118 che i carabinieri, fornendo una prima versione dell’accaduto. La donna ha raccontato agli investigatori di aver reagito dopo essere stata aggredita dal marito, spiegando di aver colpito l’uomo in un momento di paura e concitazione.

Attualmente, le forze dell’ordine, coordinate dal pubblico ministero di turno della Procura di Foggia, stanno analizzando ogni dettaglio per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Gli inquirenti stanno raccogliendo prove e testimonianze per comprendere se si sia trattato di un atto di legittima difesa o di un gesto impulsivo scatenato dalla tensione del momento.

Un elemento cruciale nelle indagini riguarda l’assenza di segni evidenti di colluttazione sulla donna. Questo dettaglio potrebbe avere un peso significativo nella determinazione delle responsabilità e nelle eventuali misure da adottare nei suoi confronti.

Una coppia senza precedenti di violenza domestica

L’omicidio ha lasciato sgomenti amici e conoscenti della coppia, che fino a quel momento non aveva mai mostrato segni di tensione o problematiche relazionali evidenti. Mario La Pietra era conosciuto come un lavoratore instancabile, impiegato nel settore edile, mentre la moglie si occupava della casa e della famiglia. I due condividevano la vita con i loro due figli minori, che non si trovavano in casa al momento del delitto.

Dalle prime verifiche effettuate dalle autorità, non risultano segnalazioni di episodi di violenza domestica o richieste di intervento delle forze dell’ordine per litigi precedenti. Nessuno dei due coniugi aveva mai sporto denuncia per maltrattamenti o minacce, il che rende ancora più inaspettato l’epilogo drammatico della vicenda.

Nessun provvedimento cautelare per la donna

Nonostante la gravità dei fatti, al momento non è stato emesso alcun provvedimento cautelare nei confronti della moglie di Mario La Pietra. La Procura di Foggia sta attentamente valutando la sua posizione, analizzando ogni elemento utile a determinare se si sia trattato di un caso di difesa personale o di un’aggressione ingiustificata.

Gli investigatori continueranno a raccogliere testimonianze e prove per chiarire ogni aspetto di questa tragedia familiare. Nel frattempo, la comunità di San Severo è sotto shock per quanto accaduto, interrogandosi su come una lite tra coniugi possa essersi trasformata in un omicidio.

La riflessione sulla violenza domestica

Questo episodio porta ancora una volta l’attenzione sul delicato tema della violenza domestica, un fenomeno che, purtroppo, colpisce molte famiglie italiane, spesso senza segnali premonitori evidenti. Anche in assenza di denunce pregresse, le tensioni all’interno delle mura domestiche possono sfociare in tragedie improvvise e drammatiche, come accaduto a San Severo.

L’omicidio di Mario La Pietra rappresenta un caso emblematico che merita un’analisi approfondita per comprendere le dinamiche che possono portare a gesti estremi all’interno della coppia. Nel frattempo, le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda e stabilire eventuali responsabilità.