E' di Giuseppe Sarzana, 52 anni il corpo dell'uomo scomparso e poi ritrovato privo di vita nella pineta dei Pino d'Aleppo a Vittoria, in provincia di Ragusa. Ieri, intorno alle 17.30 è giunta la chiamata dei guardiani del parco ai carabinieri della Compagnia di Vittoria. Essi segnalavano la presenza di una autovettura all'interno dell'area di riserva, con un corpo all'interno. Il numero di targa corrispondeva a quello dell'autovettura a bordo della quale Sarzana si era allontanato volontariamente dalla casa di Vittoria il 30 giugno, non dando piu' notizie di se' nonostante i numerosi appelli della famiglia. Addosso all'uomo sono stati trovati i documenti di identità. L'autovettura era chiusa, anche i finestrini. La morte dell'uomo risalirebbe, secondo l'ispezione cadaverica effettuata dal medico legale Giuseppe Algieri, ad una decina di giorni fa. Morte naturale, arresto cardio circolatorio. Il cadavere, anche per il gran caldo, era in avanzato stato di decomposizione. La macchina era in sosta sotto un albero, in una piccola stradina un po'addentrata nella zona di riserva, dove spesso si recano gli scout per le loro attività. Il fascicolo della scomparsa era seguito dal sostituto procuratore Marco Rota. La salma e' stata restituita ai famigliari.

Pisa, uomo scomparso ritrovato morto carbonizzato. Il dolore del padre: ”Adesso è tra gli angeli”

PISA. Svolta nel giallo dello studente di Marsala (Trapani) scomparso da Pisa il 24 luglio e mai più ritrovato, almeno sino ad oggi. È di Francesco Pantaleo, il 23enne siciliano, il corpo trovato carbonizzato la domenica sera nelle campagne di San Giuliano Terme (Pisa), a pochi chilometri dalla città. L’identificazione è avvenuta attraverso i campioni di Dna concessi dai genitori agli inquirenti. Il caso è arrivato dunque ad una svolta attraverso il ritrovamento del cadavere carbonizzato. Il giovane risultava irreperibile da giorni, dopo l’allarme lanciato dalla famiglia che risiede in Sicilia, e nella sua abitazione erano stati trovati tutti i suoi effetti personali, compresi i suoi occhiali da vista. Da chiarire le circostanze della morte che rimangono tutt’ora avvolte nell’ombra e che sono ancora al centro della vicenda. Sul posto sono ancora presente gli inquirenti che stanno esaminando le ultime prove sul posto per poter ricostruire chiaramente il quadro della situazione. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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