Inferno di fuoco in Campania. Per lei non c'è stato nulla da fare, la giovane è morta poco dopo all'ospedale. Una ragazza di 31 anni è morta bruciata dalle fiamme.
I Fatti
Per cause ancora da accertare ha perso la vita a causa di un incendio divampato nel giardino della sua abitazione alla periferia nord di Castellammare di Stabia. Stando a quanto si apprende, a dare l'allarme sarebbe stata la mamma, che viveva insieme a lei.
I soccorsi
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno accompagnato d'urgenza la giovane all'ospedale San Leonardo. Le sue condizioni, però, erano così gravi che i medici hanno subito disposto il suo trasferimento al centro Grandi Ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli.
La ragazza, purtroppo, è morta poco dopo il suo arrivo a causa delle ustioni su tutto il corpo. Sul caso stanno indagando gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia, che stanno cercando di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.
Nessuna ipotesi è stata scartata dagli investigatori, per il momento, neanche quella del suicidio. La vittima, riporta il Mattino, è Teresa R., una 31enne stabiese. Non sono chiare, come detto, le cause dell'incendio divampato all'interno del giardino della vittima.
De Luca attacca il governo e anticipa una nuova ordinanza per la Campania: "Noi decideremo a fine gennaio"
"In questi 2-3 mesi nonostante l'aggressione sciaccalesca la Campania ha retto bene. A fine settembre inizio ottobre abbiamo retto con scelte coraggiose e rigorose per salvare la regione. E tenere fede all'impegno che la Campania rimanesse in mani sicure.
In Campania aspetteremo la fine di gennaio
Non prenderemo decisioni immediate. Dobbiamo capire se si evolverà l'epidemia dopo le festività e Capodanno e per questo aspetteremo l'ultima settimana di gennaio. Per adesso prudenza massima per scuola, mobilità e tutto il resto.
Sulle scelte del governo:
"Non condivido la linea del governo italiano che è quella delle mezze misure: prolungare l'epidemia nei mesi e mandare l'Italia al manicomio, cittadini e categorie economiche.
Basta mezze misure
Le zone gialle, arancioni e rosse, la mobilità, la visita ai parenti... sono tutte idiozie che nessuno è in grado di controllare. Sono finzioni.
Sarebbero preferibili invece misure chiare e semplici piuttosto che creare situazione rispetto al quale nemmeno io saprei dirvi in che zona siamo. Date ristori economici o togliete le tasse invece di mandare all'esaurimento nervoso l'Italia intera.
Sul colore delle regioni:
Io sono per un unico colore per tutta Italia, un'unica zona arancione, poichè sappiamo che intorno all'Italia i paesi sono rovinati. Servirebbe un'unica deroga per le regioni che si trovano in situazioni pesanti.
Basta misure mezze mezze, serve un atto di responsabilità per capire la conseguenza del periodo festivo. E' inutile aprire e chiudere. Noi vogliamo aprire tutto e per sempre che invece chiudere dieci volte di più".
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