Altro bonus per le famiglie e non solo. Si tratta del bonus bici. Sembrava fosse facile accedere al bonus bici (altrimenti detto bonus mobilità), ma dal 4 maggio, da quando il bonus era attivo, ci sono voluti 5 mesi per attivare le procedure per richiedere il bonus.
Il 3 novembre ci sarà il clickday
Dunque chi prima arriverà, con la fattura caricata sul sistema predisposto per questo bonus, potrà ottenere il beneficio. Non si seguirà la data di emissione della fattura, ma quella di caricamento del documento fiscale sulla piattaforma. E sarà corsa allo SPID, unico modo per registrarsi.
Questa procedura
Varrà per tutti coloro che hanno acquistato il mezzo a due ruote e le altre tipologie previste dal bonus mobilità tra il 4 maggio e il 3 novembre 2020.
Per tutti coloro che invece non hanno ancora provveduto all'acquisto, ma intendono farlo entro la fine del 2020, sempre sulla piattaforma predisposta dal Ministero, sarà possibile ottenere un voucher, come buono acquisto.
Click day per il bonus bici
Non ci sarà soddisfazione per tutti. Dopo annunci su mobilità sostenibile, inviti all'acquisto di mezzi "green", ecco arrivare la doccia fredda. Il 3 novembre ci sarà il click day.
Le richieste per l’incentivo fino a 500 euro per chi ha acquistato biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini potranno essere fatte dal 3 novembre sulla base dell’ordine di inserimento delle fatture sulla piattaforma approntata appositamente sul sito del ministero, e non sulla base della data delle fatture.
Ma, confermano dal ministero, l’impegno rimane quello di soddisfare tutte le richiese.
Se hai la fattura di acquisto o documento commerciale valido, ricordato di caricarlo sul portale messo a disposizione, il 3 novembre. Sarà infatti il numero di protocollo di inserimento della fattura ad essere considerato per ricevere il bonus. Non la data della fattura di acquisto.
Bonus bici: operatività della piattaforma
Da quanto si legge sul sito del Ministero dell'ambiente, per richiedere il buono mobilità o il rimborso per gli acquisti effettuati, i beneficiari possono registrarsi sull'applicazione web dedicata al “Programma Sperimentale Buono Mobilità 2020” dal 3 novembre, cioè a partire dal sessantesimo giorno dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
I soggetti che erogano servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante autovetture, le imprese e gli esercizi commerciali che vendono biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica possono accreditarsi sull'applicazione web dal 19 ottobre, cioè a partire dal quarantacinquesimo giorno dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l'avrà ancora fatto otterrà un “buono mobilità” che consegnerà al negoziante, il quale sarà poi rimborsato dal Ministero.
La piattaforma non è ancora attiva
Bisognerà aspettare il 19 ottobre per i venditori dei beni e servizi di mobilità. Per te che li hai invece acquistati, potrai registrarti dal 3 novembre.
Bonus bici: operatività della misura
Il buono mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Il plafond messo a disposizione dal Ministero è di 210 milioni di euro
L'erogazione è in due fasi. Mediante rimborso con bonifico bancario per gli acquisti effettuati tra il 4 maggio ed i 3 novembre. Mentre per chi acquisterà la bici e gli altri mezzi soprarichiamati dal 4 novembre, otterrà un codice che corrisponde ad un voucher sconto da spendere nei negozi che nel frattempo, dal 19 ottobre si saranno accreditati sulla piattaforma.
Il bonus copre il 60% dell’acquisto fino a un massimo di 500 euro per i cittadini residenti in Comuni con oltre 50mila abitanti.
Come funziona il bonus bici
Il buono mobilità può essere fruito utilizzando la piattaforma predisposta dal Ministero dell'ambiente e che sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell'ambiente, a partire dal 19 ottobre per gli esercenti e dal 3 novembre per i consumatori.
Per accedere all'applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Ci sono due fasi.
Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino 2 novembre e non oltre il 31 dicembre 2020):
E' previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303) e allegarlo all'istanza da presentare mediante l'applicazione web.
In questa fase puoi acquistare la bici o il veicolo per la mobilità personale in qualsiasi negozio. Basta che venga rilasciata la fattura o altra documentazione commerciale, sia del negoziante fisico che online.
Fase 2 (dal 3 novembre):
E' previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.
In pratica gli interessati dovranno indicare sull'applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.
Si pagherà al negoziante il 40% del valore acquistato. Sarà poi l'esercente a riscuotere il buono del 60%, nei limiti delle risorse disponibili. Quindi l'acquisto potrà essere fatto solo presse l'esercente che si sarà registrato sulla piattaforma.
Sul sito del Ministero dell’Ambiente sarà pubblicato l’elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa, sia quelli fisici che online.
I beneficiari
Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti). Queste ultime sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.
L'elenco dei Comuni appartenenti alle suddette Città metropolitane è consultabile sui relativi siti istituzionali. Per la popolazione dei Comuni si fa riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019.
Bonus mobilità 2021
Se non si desidera acquistare una bici, o altro mezzo ammesso al bonus mobilità, entro il 31 dicembre 2020, ci sarà dal 2021 un bonus mobilità rottamazione, utilizzabile solo per l'acquisto di un nuovo mezzo rottamando il vecchio.
In ogni caso tale buono potrà essere usato anche da chi ha usufruito del bonus bici nel 2020.
I buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024. Il bonus riguarda le rottamazioni già effettuate dal 15 ottobre 2019 entro il 18 maggio 2020 e quelle che si effettueranno a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021.
Il bonus potrà essere richiesto a partire dal 1 gennaio 2021 attraverso un'applicazione web. I veicoli la cui rottamazione dà dirittto al bonus sono le autovetture fino alla classe Euro3 o motocicli fino alla classe Euro2 ed Euro3 a due tempi.(TrendOnline)
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