Papa Francesco, nuova crisi respiratoria: ventilazione meccanica
«Uno o due giorni per valutarne l'impatto»

Papa Francesco, 88 anni, ha vissuto un altro momento critico durante il suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. Nel pomeriggio del 28 febbraio 2025, ha subito una grave crisi respiratoria dovuta a un broncospasmo improvviso, accompagnato da un episodio di vomito con inalazione. Questo ha portato a un repentino peggioramento della sua situazione clinica, rendendo necessaria la ventilazione meccanica non invasiva.
Le condizioni attuali e il monitoraggio medico
Nonostante la gravità della crisi, il Pontefice è rimasto vigile e collaborativo durante le manovre di emergenza. I medici, tuttavia, hanno sottolineato che la prognosi rimane riservata e che saranno necessarie 24-48 ore per valutare eventuali peggioramenti della sua capacità respiratoria. Fonti vaticane hanno confermato che la situazione resta complessa e che ogni sviluppo sarà monitorato con estrema attenzione.
Il rischio di una nuova infezione
Gli esperti temono che l'inalazione accidentale di materiale gastrico possa portare a una polmonite ab ingestis, un'infezione dei polmoni causata dall'inalazione di cibo o liquidi. La pneumologa Dagmar Rinnenburger ha spiegato che, in questi casi, la radiografia può fornire indicazioni immediate sulla quantità di materiale inalato, ma sarà necessario un monitoraggio di almeno due giorni per verificare eventuali danni ai polmoni già compromessi. Se l'infezione si aggravasse, potrebbe essere necessaria una nuova terapia antibiotica.
Conseguenze sulla vita pubblica del Papa
Questa nuova crisi conferma che il Santo Padre non potrà prendere parte ai riti della Quaresima, il periodo più significativo per la Chiesa Cattolica. Per il Mercoledì delle Ceneri, il 5 marzo, sarà il cardinale Angelo De Donatis a presiedere i riti al posto del Papa. La tradizionale processione penitenziale all'Aventino e la celebrazione nella Basilica di Santa Sabina si svolgeranno senza la presenza di Francesco.
Le prossime ore decisive per la salute del Pontefice
I medici del Gemelli continueranno a monitorare attentamente le condizioni del Papa, valutando l'evoluzione del quadro clinico. Il Vaticano ha chiesto ai fedeli di pregare per il Santo Padre, mentre il mondo cattolico attende con ansia aggiornamenti ufficiali. Il periodo della Quaresima inizia con un'incognita sulla salute del Pontefice, lasciando aperte molte domande sul suo futuro ruolo nella guida della Chiesa.