Un altro weekend rovinato, mezza Italia sotto nubifragi e forti temporali. Ecco le zone colpite
Sabato il copione sara' piu' o meno lo stesso, ma con le precipitazioni che al Nord si sposteranno verso tutto il Triveneto e l'Emilia Romagna, al Centro andranno a interessare il resto della Toscana, l'Umbria, il Lazio, la Sardegna e al Sud la Campania.
Tanto sole sul resto del Meridione con un clima quasi estivo grazie ai venti meridionali. Ma non e' finita qui. La giornata di domenica partira' subito con un tempo instabile sulle Alpi e sulle Prealpi e piu' soleggiato altrove, ma dal pomeriggio e poi la sera una nuova perturbazione riportera' le piogge e i nubifragi al Centro-Nord.
Nel dettaglio: mercoledi' 30, al Nord: in prevalenza soleggiato. Al centro: nubi sparse sul Lazio, piu' sole altrove. Al sud: cielo poco nuvoloso. Giovedi' 1 ottobre. Al nord: cielo a tratti coperto, peggiora in serata al Nordovest. Al centro: cielo poco nuvoloso. Al sud: bel tempo prevalente. Venerdi' 2. Al nord: maltempo diffuso al Nordovest e settori alpini e prealpini. Al centro: parzialmente nuvoloso, peggiora sul massese. Al sud: sole e clima caldo salvo brevi rovesci sul salento. Nel weekend piogge e temporali colpiranno anche le regioni centrali tirreniche, la Sardegna e la Campania. (AGI)
E adesso torna già il maltempo: nel weekend nubifragi e temporali intensi. Ecco le zone colpite
Una timida rimonta dell’alta pressione sta favorendo un netto e generale miglioramento delle condizioni meteo che ci accompagnerà tuttavia solo nelle prossime 48 ore. Si tratterà dunque solo di una tregua apparente, in quanto già tra giovedì e venerdì il meteo è destinato a registrare un nuovo peggioramento e di nuovo maltempo.
Dal vicino Atlantico, infatti, si avvicinerà minacciosamente un nuovo ciclone, pronto a riportare un forte maltempo su buona parte dell’Italia, a suon di piogge battenti e temporali. Ma andiamo con ordine e vediamo dove colpirà questa nuova fase perturbata. Già dalle prime ore di giovedì, una maggiore nuvolosità inizierà ad avvolgere le zone alpine e molti settori del Nordovest. Qualche goccia di pioggia potrà bagnare il Levante ligure e i rilievi piemontesi.
Col passare delle ore, ma soprattutto a partire dal primo pomeriggio, le nubi si faranno via via sempre più dense su tutte le regioni settentrionali, con deboli piovaschi sparsi sui settori alpini occidentali e su quelli prealpini orientali. Altri fenomeni saranno sempre probabili sulla Liguria di centro-levante.
Un moderato aumento della nuvolosità inoltre lo registreremo pure al Centro-Sud, peraltro senza che ciò dia luogo a fenomeni degni di nota.
Il meteo al Nord
In seguito, dalla tarda serata, ecco che le precipitazioni al Nordovest si faranno via via più intense. Rovesci, localmente a carattere temporalesco, colpiranno la Valle d’Aosta, un po’ tutto il Piemonte e anche la Liguria. Attenzione ai comparti centrali e di levante di quest’ultima regione, in quanto, dalla tarda serata e nel corso della successiva notte, i fenomeni potranno anche assumere carattere di forte intensità.
Pochi saranno ancora i cambiamenti sul resto del Paese, dove si alterneranno nubi a generose schiarite e dove non ci sarà bisogno dell’ombrello. Da segnalare, tuttavia, un progressivo aumento di intensità dei venti, che soffieranno a tratti moderati a partire dall’alto Tirreno con inevitabile aumento del moto ondoso in particolare sul mare di Liguria.
Il peggioramento si farà più intenso nella giornata di venerdì 2 quando un po’ tutto il Nord sarà sotto uno spesso tappeto di nubi cariche di piogge e temporali che potranno colpire praticamente tutte le regioni. Occhi puntati soprattutto sull’area alpina e prealpina centro-orientale e sulla Liguria. Su questi settori i fenomeni potranno risultare molto abbondanti, assumendo talora carattere di nubifragio, con intensa attività temporalesca.
Anche il resto dell’Italia sarà alle prese solo con una nuvolosità irregolare, che si alternerà a generose schiarite quasi esclusivamente sulle regioni meridionali. Temperature attese in calo al Nord. Mentre aumenteranno a tratti sensibilmente al Sud per effetto di un generale rinforzo dei venti miti di Scirocco, più evidente sul medio e alto Tirreno e su tutto il versante adriatico. Fonte: Il Meteo.it
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