valentina e michela

Giacomo Paoli, pizzaiolo 43enne residente a Badia Pozzeveri, frazione di Altopascio (Lucca), si è trovato protagonista di una storia fuori dal comune. La sua compagna, Valentina Mecchi, ha dato alla luce una bambina senza sapere di essere incinta. Il parto è avvenuto improvvisamente in casa, trasformando una mattinata ordinaria in un evento straordinario.

I segnali ignorati

La coppia non aveva alcun sospetto della gravidanza. «Qualche mese fa, Valentina aveva iniziato ad accusare un gonfiore alla pancia – racconta Giacomo –. Il medico aveva ipotizzato un’allergia al glutine, poiché i sintomi si presentavano dopo pasti a base di pane o pasta». Inoltre, l’assenza di mestruazioni non aveva destato preoccupazioni, dato che Valentina aveva sempre avuto un ciclo irregolare.

Neppure la routine lavorativa aveva subito cambiamenti: «Lunedì sera, poche ore prima del parto, Valentina era al lavoro come sempre nella nostra pizzeria nel centro storico di Lucca», ricorda il pizzaiolo.

La notte del parto

La svolta è arrivata nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 gennaio. Valentina ha iniziato a sentirsi male, lamentando nausea e vomito. «Verso le 6 del mattino – continua Giacomo – sono uscito per andare in farmacia a Lucca, a circa 20 chilometri da casa, pensando a un malanno stagionale».

Al suo ritorno, Giacomo si è trovato di fronte a una scena incredibile: Valentina stava partorendo. «Tutto è diventato buio per un attimo. Non capivo cosa stesse succedendo. Poi è uscita la bambina, con il cordone ombelicale ancora attaccato. Per un istante ho temuto che fosse morta, ma quando Michela ha pianto, ho capito che era tutto a posto», racconta ancora emozionato.

Una famiglia incredula

Michela, nata senza complicazioni, pesa 3,350 kg ed è lunga 51 cm. Mamma e figlia sono ora ricoverate all’ospedale di Lucca e stanno bene. Tuttavia, la sorpresa ha lasciato tutti increduli. «Sulle prime, nessuno ci ha creduto – ammette Giacomo –. Mio nipote, vedendo una foto della bimba, mi ha chiesto: “Ma è vostra?”. Gli ho risposto scherzando: “No, è arrivata con Amazon”».

Un lieto fine inaspettato

La piccola Michela è già diventata il simbolo di un evento straordinario che la famiglia fatica ancora a realizzare. «Continuiamo a ripetercelo da mercoledì, ma ancora non ci crediamo del tutto neanche noi», conclude Giacomo.

Una storia che ha commosso e fatto sorridere la comunità di Badia Pozzeveri, confermando come la vita possa riservare sorprese meravigliose nei momenti più inaspettati.

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