Come sempre accaduto nel periodo di emergenza coronavirus, anche in questa Fase 3 arriva ai pensionati italiani, la comunicazione da parte di Poste Italiane del calendario dei pagamenti in anticipo delle pensioni che nel caso specifico riguardano il mese di luglio 2020. Si parte dal 24 giugno.

Pensioni luglio 2020: pagamento anticipato

Poste Italiane ha annunciato che gli accrediti delle pensioni di luglio 2020 sul Libretto di risparmio postale, di una Postepay Evolution o di un BancoPosta partiranno dal 24 giugno del corrente anno. I pensionati che devono recarsi all’Ufficio Postale per riscuotere la propria pensione dovranno rispettare il consueto ordine alfabetico con cui Poste Italiane stabilisce i turni per effettuare il pagamento delle pensioni allo sportello.

Pagamenti pensioni di luglio 2020 allo sportello: i turni

I pensionati che hanno un cognome che va dalla A alla B, potranno riscuotere la pensione mercoledì 24 giugno. Dalla C alla D giovedì 25 giugno; dalla E alla K venerdì 26 giugno; dalla L alla O sabato mattina 27 giugno; dalla P alla R lunedì 29 giugno;
dalla S alla Z martedì 30 giugno. Per quanto concerne i pensionati che hanno già compiuto il 75esimo anno di età, la pensione gli verrà consegnata a domicilio da parte dei Carabinieri, la cui Arma si è accordata con le Poste in questa fase delicata da COVID-19 al fine di tutelare la salute degli anziani. A proposito di salute, al fine di limitare la possibilità di contagio, non solo i pensionati ma tutte le persone che si recano all’interno degli Uffici Postali sono obbligati all’uso della mascherina. inoltre, come riportato anche dal sito di Poste Italiane, si deve mantenere la distanza di almeno un metro ed evitare l’assembramento. La stessa regola vale anche per chi è in attesa di entrare e sta facendo la fila nei pressi della filiale.

La quattordicesima di luglio

La buona notizia per i pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e con un reddito complessivo entro il doppio del trattamento pensionistico minimo, riceveranno l’assegno della quattordicesima. L’importo varia a seconda delle categorie di appartenenza. Si ricorda che la 14a spetta ai pensionati che hanno i requisiti sopra citati e che sono titolari di una pensione di anzianità, di vecchiaia, anticipata, di invalidità e inabilità, infine la pensione ai superstiti. Sono escluse le pensioni di invalidità civile, pensione o assegno sociale, pensione di guerra e rendite Inail. Fonte: Money Leggi anche Pensioni minime a 1000 euro non per tutti, De Luca chiarisce: "Ecco chi saranno gli esclusi" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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