Aurora Bellini morta, aperta un'inchiesta: sequestrati i medicinali della 19enne

La tragedia avvenuta a bordo del traghetto in viaggio da Napoli a Palermo ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Aurora Bellini, una ragazza di 19 anni originaria di Batignano, ha perso la vita improvvisamente durante la traversata. Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per fare chiarezza sulle cause del decesso, sequestrando i medicinali che la giovane aveva con sé.

Il malore fatale durante la gita scolastica

Aurora Bellini frequentava il quarto anno dell’istituto tecnico industriale Manetti-Porciatti di Grosseto, indirizzo informatico. La studentessa si trovava sul traghetto insieme ai suoi compagni di classe per una gita scolastica organizzata dal Polo Tecnologico Manetti-Porciatti.

Durante la traversata, a circa 40 miglia dalla costa, la ragazza ha iniziato ad accusare un malore. Le compagne di cabina si sono subito accorte della gravità della situazione e hanno dato l’allarme. Al momento dell’emergenza, la nave si trovava a circa 20 miglia da Capri. La Guardia Costiera è intervenuta prontamente con una motovedetta, portando a bordo un medico del 118. Nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane è deceduta poco dopo.

L’inchiesta sulla morte e il sequestro dei medicinali

La tragica scomparsa della studentessa ha dato il via a un’indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un fascicolo contro ignoti. L’ipotesi di reato al momento è quella di omicidio colposo, un atto dovuto per consentire gli accertamenti necessari.

Gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi sulle cause del decesso. L’ipotesi iniziale è quella di un infarto, ma non si escludono altre possibilità. Per chiarire le circostanze, sono stati sequestrati tutti gli effetti personali della giovane, compresi i medicinali che portava con sé. L’obiettivo è comprendere se l’assunzione di farmaci possa aver avuto un ruolo nella tragedia.

Attualmente, la salma è stata trasferita all’obitorio di Nocera Inferiore (Salerno) e si attende l’autopsia, già disposta dall’autorità giudiziaria, per determinare le reali cause della morte.

Il dolore dei compagni e dei familiari

Questa mattina, gli studenti del Manetti-Porciatti, sconvolti dalla perdita della loro compagna, sono giunti a Palermo. Tuttavia, a causa della tragedia, il viaggio di istruzione è stato interrotto e gli studenti faranno subito ritorno a Grosseto.

Nel frattempo, la famiglia di Aurora è stata informata della disgrazia nel cuore della notte. I genitori e i parenti più stretti sono arrivati a Napoli alle prime luci dell’alba per seguire da vicino gli sviluppi dell’indagine e riportare a casa la salma della loro figlia.

Chi era Aurora Bellini

Aurora Bellini era una giovane piena di passioni e di sogni. Originaria di Batignano, amava il pattinaggio e aveva un legame speciale con la sua gemella, alla quale era profondamente affezionata.

La gita scolastica, iniziata la mattina precedente con destinazione Palermo, avrebbe dovuto essere un’esperienza di crescita e di svago per gli studenti del Manetti-Porciatti. Purtroppo, si è trasformata in una tragedia che ha sconvolto non solo la scuola, ma l’intera comunità di Grosseto.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire ogni aspetto di questa drammatica vicenda e dare risposte ai familiari della giovane vittima.