Fratellini massacrati a Cosenza da mamma e nonna, il primo ricovero: «Non sono caduti»
Due bambini di 2 e 4 anni ricoverati in ospedale per fratture e lesioni, indagate madre e nonna per maltrattamenti e lesioni personali
Due bambini, rispettivamente di 2 e 4 anni, sono stati ricoverati nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Annunziata di Cosenza, portando sul corpo segni evidenti di violenza. I medici hanno confermato le loro preoccupazioni: i piccoli sono stati picchiati con violenza, come testimoniano le fratture e le lesioni riscontrate su di loro. Le indagini, avviate dalle forze dell'ordine, hanno messo sotto accusa la madre di 22 anni e la nonna di 45 anni, accusate di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La scoperta delle violenze: segni evidenti di fratture e lesioni sui bambini
Il caso è emerso il 19 gennaio scorso, quando il bambino più grande, inizialmente ricoverato per un'infiammazione ai testicoli, è stato dimesso contro il parere dei medici. Già in quell'occasione, i medici avevano notato dei segnali preoccupanti, ma solo il 25 gennaio, quando il bambino è tornato in ospedale per la stessa infezione, è emersa la verità. Durante il ricovero, sono state riscontrate fratture alle costole e una clavicola rotta. La situazione è diventata ancora più grave quando, nel corso delle indagini, è stato scoperto che il fratellino di 2 anni presentava fratture e lesioni simili.
Le indagini e l’allontanamento urgente della madre e della nonna
A seguito della scoperta delle violenze, i carabinieri della Compagnia di Paola hanno avviato accertamenti approfonditi, che hanno portato all’allontanamento urgente delle due donne dalla casa familiare. Il provvedimento, emesso dalla Procura di Paola, è stato eseguito il 30 gennaio, quando il bambino di 2 anni è stato trasportato in ospedale, insieme al fratellino, sotto la supervisione delle autorità. Il piccolo, trovato nell'abitazione del compagno della madre, è stato sottoposto a ulteriori accertamenti che hanno confermato la presenza di fratture e escoriazioni.
Le condizioni dei bambini e la cura medica in ospedale
Attualmente, i due bambini sono sotto la custodia dei servizi sociali e ricevono il supporto di un tutor designato, il dottor Fawzi Shweiki, primario del reparto di chirurgia pediatrica. Il bambino di 4 anni, seppur stabile, è ancora sotto osservazione, mentre il piccolo di 2 anni è stato sottoposto a interventi chirurgici per una delle fratture. I medici hanno riscontrato anche altre lesioni contusive, tra cui escoriazioni al viso, torace e testa.
La madre e la nonna negano le accuse, ma l’intervento delle forze dell’ordine è stato determinante
Nonostante le accuse a loro carico, la madre e la nonna hanno negato ogni responsabilità nella vicenda. La madre, in particolare, aveva rilasciato una dichiarazione televisiva e pubblicato sui social una foto sorridente con il figlio, ironizzando sulla sua degenza ospedaliera. Tuttavia, la sua pagina social non è più visibile. Le due donne sono assistite dall'avvocato Francesca Cribari, che ha dichiarato di essere in attesa di verificare il fascicolo per conoscere meglio le prove raccolte contro le sue assistite. Nel frattempo, la salute dei bambini rimane la priorità assoluta, e i servizi sociali continueranno a monitorare la loro situazione.
Un atto di violenza che ha scosso la comunità
Il caso dei due fratellini maltrattati a Cosenza ha scosso la comunità locale, sollevando interrogativi sul benessere dei minori in situazioni familiari difficili. Le indagini sono ancora in corso, ma il quadro emerso è allarmante. La protezione dei bambini e la prevenzione della violenza domestica rimangono temi cruciali, e la vicenda sottolinea l’importanza dell'intervento tempestivo delle autorità e dei medici nel riconoscere segnali di abuso.