Elezioni Spagna, vittoria dei Popolari

Nelle recenti elezioni in Spagna, il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) guidato dal premier uscente Pedro Sanchez è riuscito a mantenere una posizione stabile, nonostante la sconfitta subita nelle amministrative di fine maggio. Il Partito Popolare (Pp), a capo del leader conservatore Alberto Nunez Feijòo, ha ottenuto una vittoria di misura con 136 seggi. Ma è improbabile che possa raggiungere una maggioranza assoluta.

In netto calo, invece, si è registrata l'ultradestra Vox, che ha ottenuto solamente 33 seggi. Con questi risultati, una combinazione di tre notizie complica la formazione di una maggioranza di governo attraverso qualsiasi alleanza. La soglia dei 176 seggi necessari per ottenere una maggioranza non verrà raggiunta, considerando anche il calo di Vox, potenziale alleato per alcuni.

Il premier uscente Pedro Sanchez

Ha accolto i risultati delle elezioni con gratitudine, dichiarando che la Spagna è una grande democrazia e ringraziando tutti gli spagnoli che hanno partecipato al voto. Il Psoe ha ottenuto un risultato migliore rispetto a quattro anni fa, con oltre sette milioni di voti a favore.

D'altro canto, il leader del Partito Popolare Alberto Núñez Feijóo, pur essendo il partito più votato, non ha ottenuto la maggioranza assoluta alle elezioni generali. Tuttavia, ha espresso l'intenzione di aprire il dialogo con le altre formazioni politiche e ha chiesto il sostegno per governare il Paese, al fine di evitare un periodo di incertezze.

Elezioni Spagna - i numeri

Con l'affluenza al voto al 68,23%, in aumento del 2% rispetto al 2019, oltre 37,4 milioni di cittadini sono stati chiamati alle urne in queste elezioni anticipate, volute dal premier Sanchez dopo la deludente performance dei socialisti nelle elezioni amministrative.

A fronte di questa situazione, la formazione di una maggioranza di governo risulta un'impresa particolarmente complicata. Nessun partito ha ottenuto il numero necessario di seggi per governare da solo. Adesso si apriranno negoziati e trattative tra le diverse forze politiche per cercare di formare un governo stabile e funzionante per il bene del Paese.