In Campania niente bonus spesa e il sindaco rischia la pelle. Dopo i ritardi per i buoni spesa, messi in campo per l’emergenza sanitaria, il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto ha letteralmente ricevuto una pioggia di offese e minacce sui social. “Mi hanno augurato la morte” spiega il primo cittadino del Miglio d’Oro, che dallo scorso anno è anche vice presidente dell’Anci.

Le minacce

Sotto il post del profilo facebook di Buonajuto il sindaco è stato, infatti, vittima di numerose minacce in merito ai ritardi all’erogazione dei buoni spesa, rallentamenti che pare però siano dovuti agli attenti controlli che in queste ore stanno effettuando i dipendenti degli uffici comunali per evitare che ci siano falle nella distribuzione degli aiuti, messi in campo per il Covid. “Qualcuno – racconta il sindaco – è arrivato ad augurarsi non solo la mia morte, ma anche quella dei miei figli“. Buonajuto ha così promesso che lunedì si recherà a denunciare il fatto, presso gli appositi uffici competenti.

Nuova ordinanza in Campania, tutto chiuso fino a metà gennaio: "Qui facciamo così". La decisione dei sindaci

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca nell'ordinanza numero 1 del 2021 ha autorizzato la riapertura delle scuole d'infanzia e della prima e seconda elementare per tutto il territorio regionale. A discrezione dei sindaci di ciascun Comune resta la scelta di prorogare la chiusura in caso di situazioni difficili registrate sul territorio. E' il caso ad esempio dei bambini delle scuole di Marzano Appio, Mignano Monte Lungo e Presenzano che  non torneranno lunedì a scuola. A deciderlo i tre sindaci dei Comuni che fanno parte dell'Istituto Comprensivo Mignano Monte Lungo-Marzano. I sindaci di Marzano Appio (Antonio Conca), Mignano Monte Lungo (Antonio Verdone) e Andrea Maccarelli (Presenzano) hanno deciso di prorogare la chiusura dei plessi e quindi di far continuare la didattica a distanza. I tre primi cittadini hanno firmato le ordinanze che prevedono la chiusura delle scuole dall'11 fino al 15 gennaio. Nei tre Comuni quindi si dovrebbe tornare a scuola soltanto il prossimo 18 gennaio (sabato 16 e domenica 17 ovviamente già non è prevista didattica). La decisione è stata rafforzata anche dalla nota della dirigente che ha sottolineato come manchino ancora troppi test per insegnanti, alunni e genitori. Il provvedimento arriva a pochi giorni anche dall'ordinanza del sindaco di Arienzo. Questi ha addirittura sospeso il rientro a scuola fino al 25 gennaio, in attesa che arrivino buone notizie dai vaccinati e dal calo dei contagi. Leggi anche: Nuova ordinanza De Luca, "al ristorante solo con la card”. Scatta la protesta: "E' follia, è contro la Costituzione. Fermatelo” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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