Napoli Pride 2023, 200mila persone in corteo
Napoli è stata invasa nel pomeriggio da una marea arcobaleno di persone che hanno partecipato al Pride. Decine di migliaia di individui si sono uniti al corteo, che è partito da piazza Dante alle 17:30 e si è snodato lungo le strade e le piazze della città fino ad arrivare alla Rotonda Diaz.
"Siamo testimoni di un successo senza precedenti, con 200.000 persone per le strade di Napoli", scrive l'account del Napoli Pride su Instagram.
Bandiere arcobaleno, corone di fiori colorati, cartelli e striscioni hanno caratterizzato il tradizionale evento lungo via Toledo, con persone di tutte le età. Mentre si aspetta lo spettacolo serale delle 21:00, in cui si esibirà Anna Tatangelo, la madrina della giornata, dalle casse dei camion risuonano altre melodie, da un remix di "Furore" di Paola & Chiara, madrine dell'edizione romana del Pride di quest'anno, alle canzoni di Madonna.
Molti personaggi famosi sono attesi durante la manifestazione. Tra questi Paola Turci, Andrea Sannino, Anastasio, I Desideri, Ciccio Merolla, Antonino, Big Boy, Matteo Romano e Luigi Strangis.
Fin dall'inizio, si sono uniti alla parata Alessandro Cecchi Paone insieme al compagno Simone Antolini, che hanno partecipato all'ultima edizione dell'Isola dei Famosi. La coppia ha sfilato insieme al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, tenendo lo striscione ufficiale del Napoli Pride.
Ecco le immagini del Pride di Napoli #pride #napoli pic.twitter.com/eB55k3csyc
— Agenzia VISTA (@AgenziaVISTA) July 1, 2023
Una volta giunti alla Rotonda Diaz, al termine del percorso, prima dello spettacolo musicale, sono previsti i discorsi dei politici. A differenza di quanto accaduto nel Lazio, la Regione Campania ha confermato il patrocinio per questo evento. Anche per i Pride previsti ad Avellino e Scafati.
"L'amministrazione è sempre stata contraria a ogni forma di violenza, odio e discriminazione", ha spiegato l'assessore Lucia Fortini. Un commento soddisfatto è arrivato anche da una delle associazioni organizzatrici, Antinoo Arcigay Napoli. Quest'ultima ha sottolineato che la Campania è l'unica regione ad aver approvato una legge contro l'omo-transfobia, scritta in collaborazione con le associazioni LGBT+ del territorio, in mancanza di una legge quadro nazionale contro il bullismo omotransfobico.