Vuole scattare un selfie, cade nel fiume e muore sotto gli occhi della sua famiglia: aveva 42 anni
ANNEGA NEL PANARO. Nella tranquilla località di Guiglia, in provincia di Modena, si è verificata una terribile tragedia lo scorso weekend. Abdellatif Nadif, un operaio di 42 anni residente a Lugagnano, ha perso la vita in seguito a una caduta da un ponticello sul fiume Panaro.
La vittima si trovava in compagnia dei suoi familiari quando si sono avvicinati al ponticello, attratti dalla suggestiva vista e dalla cascata che alimenta una centrale idroelettrica nelle vicinanze.
Abdellatif ha deciso di immortalare quel momento scattando una foto o registrando un video, ignaro del tragico destino che lo attendeva. Purtroppo, secondo la ricostruzione degli eventi, l'uomo si è spinto troppo oltre il bordo del ponticello ed è precipitato nel vuoto. Nonostante l'intervento immediato dei presenti e l'arrivo dei soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare.
I carabinieri sono intervenuti sul luogo dell'incidente per effettuare i rilievi necessari e ricostruire con precisione quanto accaduto. Al momento, si stanno conducendo indagini per determinare le cause esatte della caduta.
Annega nel Panaro - I soccorsi
La comunità di Guiglia è profondamente colpita da questa tragica perdita e si stringe attorno alla famiglia di Abdellatif Nadif. La sua morte rappresenta un terribile monito sulla necessità di prestare la massima attenzione e cautela quando si visitano luoghi panoramici o pericolosi.
Resta da attendere ulteriori sviluppi delle indagini per comprendere appieno le dinamiche dell'incidente e garantire giustizia a questa dolorosa vicenda. La memoria di Abdellatif vivrà nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto, mentre la comunità locale rifletterà su come evitare futuri incidenti simili in zone potenzialmente pericolose.