polizia regno unito

Una storia raccapricciante ha scosso l'opinione pubblica nel Regno Unito, dove una coppia è accusata di aver ucciso brutalmente la propria figlia di soli due anni, Isabella Wheildon. Secondo le autorità, il 24enne Scott Jeff avrebbe ripetutamente picchiato la piccola, infliggendole fratture multiple e lesioni, e l’avrebbe punita con docce fredde. La madre, Chelsea Gleason-Mitchell, anch'essa di 24 anni, è accusata di aver assistito senza intervenire.

Dettagli agghiaccianti del delitto

Durante il processo, la procuratrice Sally Howes ha descritto le violenze inflitte alla bambina, sottolineando la crudeltà delle azioni di Jeff. Isabella è morta il 26 giugno dello scorso anno mentre si trovava con la madre e il compagno in un'unità abitativa provvisoria a Ipswich. Tuttavia, invece di chiamare aiuto, la coppia ha continuato a nascondere la morte della piccola, portando il suo corpicino in giro nel passeggino per ben tre giorni come se nulla fosse accaduto.

La scoperta del corpo

Il corpo di Isabella è stato ritrovato dalla polizia sotto le coperte in una doccia del bagno annesso alla loro stanza. La procura ha rivelato che, poco dopo la morte della bambina, Jeff e Gleason-Mitchell hanno portato il corpo alla vicina stazione di servizio per comprare una bottiglia di limonata. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso mostrano Jeff mentre metteva il corpo di Isabella nel passeggino, con Gleason-Mitchell "sorridente al suo fianco," mentre si dirigevano verso un pub locale il 28 giugno.

La coppia ha continuato a portare il corpo di Isabella in giro, utilizzando i mezzi pubblici per recarsi nel centro di Ipswich e visitare diversi negozi. I dettagli di questi eventi hanno suscitato indignazione e orrore tra la comunità e gli osservatori del processo, evidenziando la freddezza e l’insensibilità dei genitori nei confronti della tragica morte della loro figlia.

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