Giulia Cecchettin pagò anche l'ultima cena a Filippo Turetta prima di essere uccisa
Nuovi dettagli emergono sulle ultime ore di Giulia Cecchettin insieme a Filippo Turetta, mentre l'ordinanza di custodia cautelare rivela la crudele sequenza degli eventi che hanno portato alla sua tragica morte
Il 11 novembre Giulia Cecchettin e Filippo Turetta condivisero una cena al Mc Donald's nel centro commerciale 'Nave de Vero' di Marghera, con un conto di 17,80 euro pagato dalla stessa Giulia. Le registrazioni telefoniche confermano la presenza della ragazza nell'area, collegata a un ripetitore di Marghera fino alle 22:45.
La fuga e gli ultimi avvistamenti
Le ultime tracce di Filippo Turetta in Italia risalgono alla mattina del 12 novembre, alle 7:22. Si spostava verso la Germania dove sarà poi arrestato in attesa di estradizione in Italia. I video delle telecamere di sorveglianza mostrano la sua auto attraversare le Dolomiti nell'Alto Veneto, in uno degli ultimi avvistamenti prima della fuga.
Dettagli dell'ordinanza di custodia
L'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla gip di Venezia, Benedetta Vitolo, rivela dettagli scioccanti sul tragico evento. Il documento sottolinea che Giulia è stata sottoposta a una terribile aggressione, legata e maltrattata. Utilizzato anche del nastro adesivo per impedirle di gridare. Il Gip ha ricostruito la crudele sequenza degli atti. L'aggressione con un'arma bianca, il suo scaraventamento a terra, il trasporto in auto e l'abbandono in un luogo isolato.
L'ordinanza contesta il reato di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva precedente tra la vittima e il colpevole, sottolineando inoltre un presunto sequestro di persona, indicando che Giulia è stata trattenuta contro la sua volontà per un periodo considerevole.