Tragedia sulla Tiburtina, chi era Francesca Mandarino: la 21enne morta nell' incidente
Originaria della Calabria, studiava giurisprudenza alla Luiss
Francesca Mandarino, 21 anni, era una studentessa di Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. Originaria di Mandatoriccio, un piccolo comune della provincia di Cosenza, Francesca aveva lasciato la Calabria per inseguire il sogno di una carriera nel diritto. Dopo gli studi superiori a Corigliano-Rossano, si era trasferita nella Capitale per completare il percorso universitario.
Attivamente coinvolta nella vita accademica, aveva partecipato alle elezioni studentesche con l’Associazione SapienzaFutura, che l’ha ricordata con affetto: "Francesca, la tua voce e il tuo sorriso riecheggeranno per sempre nella nostra Associazione e nell’Università. Siamo vicini alla famiglia e agli amici".
Il lutto per la sua scomparsa ha toccato profondamente anche la sua comunità di origine. Il comune di Mandatoriccio, scosso dalla notizia, ha annullato tutti gli eventi programmati in segno di rispetto.
La dinamica dell’incidente: impatto fatale sulla Tiburtina
La tragedia è avvenuta intorno alle 2:00 della notte del 16 novembre sulla via Tiburtina, nella zona di Portonaccio, su un ponte che attraversa la tangenziale e i binari ferroviari. Francesca si trovava sul sedile anteriore passeggero di una Opel Mokka, insieme ad altri cinque amici, tutti studenti fuori sede provenienti dall’Abruzzo e dalla Calabria.
La vettura, che viaggiava in direzione Casal Bruciato, avrebbe tamponato una Fiat 500 con a bordo tre giovani. Il violento impatto ha causato la perdita di controllo della Mokka, che è finita contro il guardrail. Francesca, sbalzata fuori dall’abitacolo assieme a un amico, è morta sul colpo a causa delle gravi ferite riportate.
Sette feriti e indagini in corso
Oltre alla tragica perdita di Francesca, l’incidente ha causato il ferimento di sette persone, alcune delle quali in condizioni critiche. Un giovane passeggero della Opel Mokka è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Tor Vergata e lotta tra la vita e la morte.
Gli altri feriti, compresa la conducente 21enne della Mokka, sono stati soccorsi e trasportati in vari ospedali della Capitale. Gli agenti del II Gruppo Sapienza della Polizia Locale di Roma Capitale stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire la dinamica esatta del sinistro. Tra le ipotesi al vaglio, l’alta velocità e il possibile sovraffollamento del veicolo, omologato per cinque persone.
Cordoglio e riflessioni sulla sicurezza stradale
La morte di Francesca Mandarino ha sollevato un’ondata di dolore tra amici, colleghi universitari e la comunità accademica. Anche la Luiss, tramite un messaggio sui social, ha espresso vicinanza alla famiglia e agli amici della ragazza.
Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare tra i giovani. L’alta velocità e il sovraffollamento dei veicoli sono fattori ricorrenti in incidenti simili, che si trasformano in tragedie evitabili.
Francesca lascia un vuoto profondo nella vita di chi l’ha conosciuta. La sua storia sarà un monito affinché altre vite non siano spezzate troppo presto.