Frosinone, lite tra ragazzini, 17enne accoltellato: salvato da autista dell'autobus, ma resta grave
I carabinieri indagano per risalire agli aggressori e ai motivi della lite
A Frosinone, una lite tra minorenni è sfociata in un accoltellamento che ha lasciato un 17enne di nazionalità tunisina gravemente ferito. L’episodio si è verificato nella serata del 6 dicembre 2024 in piazzale Pertini, nella zona dello Scalo, dove la vittima è stata aggredita da un gruppo di tre o quattro persone. Il giovane, con profonde ferite all’addome e alla pancia, è attualmente ricoverato in ospedale con prognosi riservata.
Grazie al coraggio di un autista di autobus, che ha aperto le porte del mezzo per soccorrerlo e metterlo in salvo, la vittima è sfuggita ai suoi inseguitori. Le forze dell’ordine stanno ora indagando per identificare i responsabili e comprendere i motivi della violenza.
L’aggressione: un tentativo di rapina sfociato in violenza
Secondo le prime ricostruzioni, l’accoltellamento sarebbe avvenuto a seguito di un tentativo di rapina. La lite, iniziata per sottrarre uno smartphone al 17enne, è degenerata rapidamente. Gli aggressori, descritti come tre o quattro giovani, hanno colpito la vittima con un coltello per poi inseguirla mentre tentava di fuggire.
La scena si è svolta in piazzale Pertini, un’area frequentata da diverse comunità, in particolare nordafricane, nei pressi della stazione ferroviaria di Frosinone. La situazione è precipitata quando la vittima è stata ferita gravemente e ha cercato disperatamente un luogo sicuro.
Il salvataggio dell’autista del bus: un atto eroico
Durante la fuga, il 17enne è stato salvato grazie all’intervento di un autista di autobus di linea che si trovava nei pressi del luogo dell’aggressione. L’autista, accorgendosi che il giovane era inseguito e sanguinante, ha prontamente aperto le porte del mezzo, permettendogli di salire a bordo e mettendolo al riparo dagli aggressori.
L’intervento è stato determinante per evitare ulteriori conseguenze, poiché gli aggressori si sono dileguati subito dopo. Una volta al sicuro, è stato richiesto l’intervento del 118 per trasportare il ragazzo in ospedale.
Indagini in corso: telecamere e testimonianze sotto esame
I carabinieri del Radiomobile e della Compagnia di Frosinone stanno lavorando per identificare i responsabili dell’aggressione. La testimonianza dell’autista del bus si è rivelata fondamentale per ricostruire i dettagli dell’accaduto. Inoltre, le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini della rete di videosorveglianza comunale, che dispone di diversi impianti nella zona dello Scalo.
Le indagini si concentrano principalmente sulla comunità nordafricana che frequenta l’area, in cerca di indizi utili per individuare i colpevoli. Gli investigatori stanno anche cercando di capire se vi siano stati episodi precedenti legati al gruppo di aggressori.
Una comunità sotto choc per la violenza
L’accoltellamento ha sconvolto la comunità di Frosinone, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nelle aree urbane e sulla prevenzione della violenza giovanile. La zona della stazione ferroviaria, spesso teatro di tensioni, è ora sotto stretta osservazione da parte delle autorità.
Nel frattempo, il giovane ferito lotta tra la vita e la morte, mentre i cittadini si interrogano su come evitare che episodi simili si ripetano. Le prossime ore saranno cruciali per l’esito delle indagini e per fare luce su una vicenda che ha lasciato un segno profondo nella comunità locale.