Tre nuove scosse di terremoto si sono avvertite nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 agosto ai Castelli Romani poco prima dell'una.
La più forte è stata registrata dall'Ingv (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) alle 00.52 con epicentro a quattro chilometri da Lariano e a 9 chilometri di profondità, con una magnitudo di 2.8 sulla scala Richter è stata avvertita distintamente anche nella zona sud della Capitale e oltre i Castelli verso la zona della Valle del Sacco. Non si sono registrati danni.
Terremoto ai Castelli Romani: nessuna danno
Alle 14.00 di ieri una scossa di magnitudo 3.0 aveva fatto tremare la terra. L'epicentro è stato individuato sempre a Lariano. Anche in questo caso non si sono registrati danni di nessun tipo, né disagi: sulla linea C della metropolitana di Roma ha subito dei rallentamenti per alcune verifiche tecniche.
Doglioni (Ingv): "Fenomeni sismici di lieve entità legati a vulcano attivo"
Il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni ha spiegato a Fanpage.it l'origine dei fenomeni sismici in atto in queste in provincia di Roma: "Il terremoto è avvenuto su un vulcano attivo, i Colli Albani, quindi non sappiamo se l'evento sia legato proprio all'attività stessa del condotto magmatico.
I Colli Albani sono un vulcano attivo (il Vulcano Laziale ndr), quindi hanno una sismicità legata proprio all'evoluzione stessa del vulcano". Ma c'è da preoccuparsi?
Il geologo rassicura: "Sono eventi talmente leggeri… In Italia ci sono oltre 150 terremoti all'anno di magnitudo 3, stiamo parlando veramente di un livello di intensità basso, ma è chiaro che a Roma si sente molto di più".
Questa mattina all'alba anche in Sicilia
Una scossa di Terremoto di magnitudo 3.4 e’ stata avvertita stamattina, alle 6.24, nel Mar Ionio meridionale, al largo di Siracusa.
Lo ha rilevato l’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma e’ stato registrato a 57 km di profondita’. Sono in corso accertamenti da parte di protezione civile e vigili del fuoco ma al momento non si registrano danni a persone o cose.
Secondi i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 57 km di profondità ed epicentro oltre i 100 km dalla costa.
Al momento non si registrano danni a persone o cose.
In Sicilia un’altra scossa era stata registrata ieri pomeriggio al largo di Messina con una intensità di 2.3.
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